WhatsApp, gli errori più comuni che tutti fanno (ma non lo sanno)

L’uso che ognuno di noi fa di WhatsApp è molto semplice. Così come le sviste che ogni utente tende a fare. Ecco alcuni piccoli suggerimenti.

WhatsApp errori comuni
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Poco più di 10 anni di attività sono bastati a WhatsApp per entrare in modo granitico nella nostra quotidianità. Tanto da diventare quasi irrinunciabile, non solo per diletto ma anche per questioni lavorative. Difficile che, oggigiorno, un team di lavoro non abbia un gruppo WhatsApp dove scambiarsi velocemente contenuti, informazioni e direttive. Decisamente un’app rivoluzionaria, in grado forse più dei social network di far presa su di noi, diventando realmente imprescindibile. Basti pensare a cosa accaduto ad aprile, quando il down dei server di Facebook aveva provocato il blocco totale di tutte le app correlate, inclusa WhatsApp.

Il risultato era stato chiaro sotto diversi punti di vista: da un lato le perdite economiche generate dallo stop di circa 7 ore, che hanno evidenziato l’interconnessione ormai primaria fra social ed economia; dall’altro, l’astinenza da una connessione data per scontata, che ha portato gli utenti a riversarsi su Twitter (unico grande social “superstite”). Due fattori che danno il peso dell’incidenza di tali programmi sulle nostre vite, non solo in ambito quotidiano. In pratica, in quel momento ci siamo davvero resi conto di quanto incidano social e applicazioni, tanto da impedirci, sostanzialmente, di vivere senza.

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Un dato apparentemente preoccupante ma è pur vero che i tempi cambiano. E, chi sceglie di restare senza tecnologia, paradossalmente sceglie l’isolamento. Eppure, per quanto faccia parte dello scorrere quotidiano delle nostre giornate, probabilmente pochi di noi potrebbero realmente affermare di conoscere a fondo la più famosa delle app di messaggistica istantanea. E, visto che si parla di un programma estremamente potente, spesso tali sviste potrebbero costare anche molto caro in termini economici. Anche con questo, del resto, bisogna farci i conti. Uno dei problemi che più hanno caratterizzato la storia di WhatsApp è quello della sicurezza dei dati. Tanto che molti utenti, in passato, hanno preferito usare Telegram per trasmettere dati sensibili. Il punto è che, nonostante il passaggio alla crittografia end to end, trasmettere file da un server a un altro potrebbe comportare ancora dei rischi per la loro sicurezza.

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Un altro errore può manifestarsi nell’utilizzo di WhatsApp Web, o meglio, nel caso in cui no si dissoci il dispositivo dal pc sul quale si sta utilizzando. Una procedura da fare sempre, specie se si utilizza un pc diverso dal nostro. Anche la disattivazione del backup automatico può essere un errore. Qualora un messaggio venga cancellato, ad esempio, se il backup non è attivo potrebbe essere perso in modo definitivo. E’ possibile scegliere il periodo per l’attivazione del backup (una volta a settimana o addirittura una volta al giorno): un accorgimento per evitare di perdere dati importanti. Anche l’attivazione del download automatico è potenzialmente un errore, in quanto la memoria del telefono si saturerebbe velocemente. Più che errori, probabilmente, si può parlare di distrazioni dovute all’uso semplice che si fa di WhatsApp. Nessuno ne fa un dramma ma una maggiore attenzione potrebbe far felici tutti.

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