Gli ultimi mesi hanno ribadito l’assoluta emergenza per quel che riguarda l’amento delle bollette di luce e gas.
Le ultime settimane del 2021 cosi come le prime del 2022 e con molta probabilità molte altre ancora sono state caratterizzate dall’aumento sconsiderato in alcuni casi delle bollette per la fornitura di luce e gas. Il tutto nasce, stando a quando spiegato più volte dal Governo dall’aumento dei costi delle materie prime e dalle ruggini di un sistema di riscossione dei tributi, di calcolo e quant’altro che necessità di una vera e propria rivoluzione. Nel frattempo per gli italiani aumenti in bolletta, in alcuni casi anche del 40%.
Il Governo in ogni caso ha fatto sentire la sua presenza ed attraverso una iniziatva del Consiglio dei ministri è riuscito a destinare una quota consistente di fondi ad una serie di misure che possano alleviare gli italiani dal peso di bollette troppo care da pagare. Il periodo di riferimento, che per chi non naviga in buone acque, sotto il profilo economico, sarebbe quello che va da gennaio ad aprile 2022. In questo caso si è pensato di spalmare gli importi dei quattro mesi su dieci rate senza interessi. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha dato in merito alla questione parere positivo.
Bollette luce e gas, lo spiraglio del frazionamento: ecco cosa fare per usufruire del vantaggio
A questo punto, una volta appurata la presenza della misura che va a tutelare i redditi più bassi con evidenti difficoltà economiche resta da capire come poter fare per accedere all’iniziativa stessa. Il gestore della fornitura di corrente elettrica è tenuto a segnalare direttamente in bolletta la possibilità di usufruire di una operazione di rateizzo. Successivamente, poi, l’utente dovrà fare richiesta presso lo stesso gestore di accesso al piano frazionato. La misura, insomma, dovrebbe portare nel breve tempo numerosissimi cittadini ad una gestione molto più serena di quello che di fatto è il bilancio familiare.
Bollette alle stelle per un banale errore: attenzione all’uso degli elettrodomestici
Il pagamento rateizzato, una volta accettato, seguirà la stessa logica seguita dalla fatturazione del gestore in questione. Se la bolletta ha cadenza bimestrale, anche la rata avrà cadenza bimestrale, di fatto. La prima rata sarà più sostanziosa rispetto a tutte le altre pari al 50% del totale. Le altre invece copriranno il restante 50% tutte in egual misura. Nel caso in cui, poi, l’utente non dovesse rispettare lo stesso piano di rateizzazione, il gestore potrà di fatto sospendere il piano stesso e di conseguenza la possibilità per il cittadino di ottenere un vantaggio non indifferente in questo periodo più che delicato.
Il Governo insomma prova ad alleviare in qualche modo i “dolori” dei cittadini, colpiti spesso senza alcuna pietà dagli aumenti indiscriminati delle bollette di luce e gas. Il 2022 sotto questo punto di vista non è certo iniziato nel migliore dei modi, ma la misura di cui sopra potrebbe in qualche modo far passare la cosa nel modo meno doloroso possibile. L’esecutivo lancia una misura più che mai necessaria per tutelare gli stessi suoi cittadini. Tra qualche settimana i primi riscontri ci diranno quanto in effetti questa operazione possa dirsi, nei fatti, funzionale o meno al particolare momento storico.