Occhio a colesterolo e trigliceridi alterati, in determinati casi, infatti, si ha diritto all’esenzione del ticket sanitario. Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Alimentazione, vestiti, tempo libero, bollette di acqua, luce e gas, e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover pagare beni e servizi di vario genere. Non sempre, però, riuscire a far fronte alle varie spese risulta possibile. Proprio in tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo importante sono i vari aiuti messi in campo dal governo.
Tra questi si annoverano vari interventi legislativi, attuati nel corso degli anni, come quelli volti a garantire ad alcuni soggetti l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, nel caso in cui presentino determinate situazione di carattere economico oppure di natura psicofisica. Ebbene, proprio in tale ambito si invita a stare attenti ai valori di colesterolo e trigliceridi alterati. Questo in quanto, in determinati casi, si ha diritto all’esenzione del ticket sanitario. Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Isee 2022, il valore fondamentale: a cosa stare attenti per non perdere bonus e agevolazioni
Ticket sanitario, occhio a colesterolo e trigliceridi alterati: tutto quello che c’è da sapere
Il ticket sanitario, ricordiamo, ha fatto la sua comparsa nel sistema sanitario nazionale nel 1989. Come è facile intuire, è stato introdotto in modo tale da far partecipare i cittadini alle spese necessarie per garantire le prestazioni mediche. Non tutti, però, come già detto, hanno le disponibilità finanziarie per riuscire a far fronte a tali spese. Proprio per questo motivo è bene sapere che, in determinati casi, si ha diritto all’’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
In tale ambito, in effetti, qualche tempo fa abbiamo visto come anche nel 2022 sarà possibile beneficiare dell’esenzione del ticket sanitario per reddito. Ma non solo, sempre in tale ambito si invita a prestare attenzione ai valori di colesterolo e trigliceridi alterati, in quanto è possibile beneficiare, appunto, dell’esenzione ticket sanitario.
Questo in quanto, in alcuni casi, ci si può ritrovare, purtroppo, a dover fare i conti con situazioni tali da compromettere il regolare funzionamento dell’organismo. Da qui la decisione del Ministero della Salute di fornire delle linee guida sui livelli di colesterolo totale che sarebbe opportuno non superare, al fine di prevenire disturbi cardiovascolari.
Ticket sanitario, occhio a colesterolo e trigliceridi alterati: quando si ha diritto all’esenzione
A volte la presenza di valori particolarmente elevati nel sangue può rivelarsi essere il campanello d’allarme di possibili conseguenze patologiche al sistema cardiovascolare. Nel caso in cui, invece, le alterazioni dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue continuino ad essere alti, nonostante la dieta e l’esercizio fisico, allora i motivi potrebbero essere altri. Tra questi, ad esempio, si annoverano anomalie di tipo genetico.
Ebbene, in base a quanto si evince dall’allegato 8 del DPCM 12 gennaio 2017, si ha diritto all’esenzione del ticket per malattia cronica nel caso in cui vengano riscontrate determinate patologie. Entrando nei dettagli si annoverano l’ipercolesterolemia familiare eterozigote tipo IIA e IIB.
Reddito di cittadinanza e falsi invalidi, occhio ai furbetti: rubati 15 miliardi in due anni
Ma non solo, anche l’ipercolesterolemia primitiva poligenica, l’ipercolesterolemia familiare combinata e l’ipercolesterolemia di tipo III. In tutti questi casi, pertanto, è possibile richiedere e ottenere l’’esenzione del ticket sanitario con codice 025.