I bonus 2022 che entrano a far parte della detrazione sul 730: diverse novità in arrivo, come il bonus musica.
La dichiarazione dei redditi avrà al suo interno delle nuove detrazioni per il 2022. Questo vuol dire che chiunque fosse interessato, dovrà conoscere tutte le novità, dal Bonus IRPEF, alle spese veterinarie, ai bonus per i rubinetti. Andiamo con ordine quindi e scopriamo tutti i dettagli, delle nuove detrazioni del 730.
Partiamo dal modello 730/2022 con il Bonus Renzi. Il meccanismo di quest’ultimo non sarà più lo stesso da gennaio 2022, arrivando in busta paga a chi percepisce non oltre i 28mila euro, ma addio alla ulteriore detrazione per i redditi fino a 40mila euro. All’interno del modello, tale bonus verrà contabilizzato o come aumenti in busta paga di un massimo di 1.2000 euro, per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro, oppure sotto forma di detrazione decrescente per i redditi da lavoro dipendente e assimilati compresi tra i 28.000 e i 40.000 euro.
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L’agevolazione al 110%, sarà atta alla rimozione delle barriere architettoniche in casa, senza problemi. Gli interventi, vengono unificati tra ecobonus e sismabonus. Vale a dire che basta anche effettuare l’intervento per ridurre il rischio sismico. Fusione già avvenuta con il Bonus Unico, in pratica. Il Superbonus, sarà messo a disposizione di chi effettua lavori per abbattimento delle barriere architettoniche, entro i canoni decisi dalla specifica normativa di settore, anche se nell’edificio o unità immobiliare che subisce l’intervento, vi sia assenza di persone disabili.
La novità è poi il bonus musica, ovvero un contributo fino a 1.000 euro per poter iscrivere i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a una scuola di musica, conservatorio o cori o bande riconosciuti. Resta il bonus animali, ma con una detrazione maggiore per le spese veterinarie. Esse possono essere messe nel modello, qualora superino la franchigia di 129,11 euro. Ricordare, che l’importo massimo a cui si può accedere è di 550 euro per il periodo di imposta 2020. Bonus prima casa per gli under 36: qui torniamo al DL Sostegni bis, in pratica, si può acquistare una casa con garanzia statale dall’80 al 100% per chi non abbia ancora compiuto i 36 anni nell’anno solare stabilito dal rogito e con un ISEE ordinario o corrente che non superi i 40.000 euro.
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Il bonus rubinetti, detto anche idrico, vale fino a 1.000 euro per sostituzione di rubinetti o sanitari. Per averne diritto basta essere una persona fisica di maggior età, residente in Italia e o essere proprietari dell’abitazione oppure titolari di altri diritti reali o personali di godimento dell’unità immobiliare a cui si effettuano i lavori. Per gli inquilini invece il bonus può essere richiesto, ma solo tramite un documento che attesti il via libera da parte del proprietario. Per chiudere, ecco il bonus mobili fino a 16.000 euro. La dichiarazione dei redditi del 2021 è l’ultima che lo conterrà. Infatti, nella Legge di Bilancio del 2022 abbassa la spesa massima agevolata alle quote: 10.000 euro per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e 5.000 euro per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.