Sconti ed esenzioni dal pagamento del bollo auto sono previste nel 2022 per gli automobilisti che soddisfano specifici requisiti. Scopriamo chi sono i destinatari del risparmio.
Gli automobilisti che possiedono una vettura hanno il dovere di pagare annualmente il bollo auto. Parliamo di una tassa dall’importo differente in base all’auto in proprio possesso e che prevede una scadenza da rispettare per non incorrere in sanzioni. L’obbligo viene meno, però, in alcuni casi specifici legati alla soddisfazione di particolari requisiti. Alcuni cittadini, infatti, risultano esenti dal versamento dell’imposta mentre altri automobilisti possono approfittare di sconti sull’importo. Scopriamo quali sono questi casi e cosa prevedono.
Bollo auto, a quanto ammonta l’importo da pagare? Ecco come saperlo
Iniziamo dalla possibilità di ottenere degli sconti sul pagamento del bollo auto. Il riferimento è alla domiciliazione bancaria. Optando per questa soluzione, infatti, si potrà ottenere il 10% di sconto se si è titolari di un conto corrente bancario o postale. Alcune regioni, poi, aumentano tale percentuale per un risparmio maggiore. In Lombardia, per esempio, gli automobilisti potranno ottenere una riduzione del 15% adottando la domiciliazione bancaria. Si tratta di quasi due mensilità in meno che si potranno ottenere solamente dopo aver inviato il mandato di autorizzazione all’addebito alla Regione.
Le regioni hanno la possibilità di attivare agevolazioni per ridurre o esentare dal pagamento dell’imposta alcuni automobilisti. Sconti sul bollo auto sono previsti in Lombardia per i specifiche categorie di persone. E’ concesso, infatti, un risparmio del 75% per i tassisti; uno sconto del 50% per le macchine a noleggio e del 40% per le auto di scuola guida; un risparmio del 30% per gli autobus a noleggio e del 20% per gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose dal peso superiore a 12 tonnellate.
Bollo auto 2022, ci sono regole tassative: cosa bisogna assolutamente sapere
Sempre in Lombardia, poi, sono esenti dal pagamento dell’imposta le auto delle Onlus, i veicoli dei disabili, i veicoli a idrogeno, le auto elettriche, i ciclomotori, le ambulanze, i mezzi pubblici, le auto storiche e diversi altri mezzi. In Emilia Romagna, invece, sono esenti i veicoli storici, quelli elettrici, ecologici e quelli destinati ai disabili mentre in Puglia le esenzioni riguardano i disabili con auto di cilindrata inferiore a 2.000 cc se a benzina e 2.800 cc se diesel. Esenzioni sono previste anche per gli automobilisti che guidano auto elettriche.
I titolari di Legge 104 non pagano il bollo auto se appartengono alla categoria disabili, invalidi con gravi limitazioni nel movimento, invalidi impossibilitati a guidare un veicolo, sordomuti e disabili psichici. Il riferimento, dunque, è a quelle persone che necessitano di un aiuto per deambulare.
Concludiamo, infine, ricordando le linee guida generali legate alle esenzioni. Non pagano il bollo auto i proprietari di veicoli ultratrentennali, di mezzi a zero o basse emissioni e di nuove auto a zero emissioni se si rottama contemporaneamente un vecchio veicolo inquinante.