Sono entrate in vigore le nuove norme del Codice della Strada: multe per tutti, e più salate.
Cosa ci porta l’anno nuovo? Oltre a una situazione abbastanza drammatica a livello sanitario, sociale e politico, anche tante multe. La riforma del Codice Stradale è contenuta nella legge 156/2021 che è stata approvata in Senato il 4 novembre 2021. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre 2021, è quindi già in vigore. Ecco cosa prevedono le norme approvate da poco dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Le novità e le multe del nuovo Codice della Strada
Se si potesse sintetizzare con una parola ciò che è contenuto nel testo pubblicato in Gazzetta, si potrebbe utilizzare la parola “inasprimento”. Oltre all’introduzione di alcune novità, necessarie a causa delle novità ad esempio sulla mobilità – monopattino docet – in sostanza si aumentano gli importi delle sanzioni amministrative sulle trasgressioni già contemplate. Si va ad agire anche sui punti della patente. In alcuni casi, sul sequestro del veicolo/mezzo di trasporto. Bisogna convenire, naturalmente, che il rispetto delle regole è necessario al benessere della comunità. Se anche alcune regole possono sembrare “troppo severe” in realtà sono coerenti con la gravità delle possibili conseguenze. Tutto, insomma, viene fatto per poter vivere in un ambiente il più sicuro possibile. Oltre alle sanzioni, infatti, non mancano iniziative atte a sensibilizzare tutti i cittadini sui potenziali danni causati da ignoranza (intesa come il non sapere le cose), distrazione o superficialità.
Si inaspriscono le sanzioni
Le novità contemplate nel Nuovo Codice Stradale 2022 riguardano sostanzialmente inasprimenti per trasgressioni già contemplate. Abbiamo però anche regolamentazioni ex novo, come ad esempio per i monopattini. Nonché l’individuazione di altri “reati” – come la diffusione di messaggi/cartelloni discriminatori – e innovazioni telematiche per la risoluzione di controversie. Si precisano inoltre alcuni punti su norme già esistenti, come quelle per la sicurezza dei pedoni. Nel testo sono presenti nuove indicazioni e l’introduzione di “obblighi di cautela per gli automobilisti. Infatti, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, chi è alla guida di veicoli è obbligato a dare la precedenza, rallentando o fermandosi, non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a chi si accinge a farlo.”
Le novità per le auto elettriche
Altre novità riguardano le colonnine di ricarica per le auto elettriche: si è dovuto normare ed estendere il divieto di sosta in queste aree, specificando che: “è proibito sostare sulle aree dove si trovano le colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che non stanno effettuando la ricarica o se hanno completato da oltre un’ora l’operazione.”
Cellulari, monopattini, pedoni, disabili, foglio rosa: le dure sanzioni previste per chi sgarra
Le multe relative a determinati tipi di trasgressioni vengono di fatto raddoppiate in questo aggiornamento del Codice della Strada. Nel testo di trovano troviamo le precise indicazioni per le diverse categorie. Nel comparto “Persone con Disabilità”, vengono introdotte sanzioni altissime. “raddoppiano le multe per chi parcheggia senza avere il contrassegno nelle aree riservate ai veicoli delle persone disabili. La multa va da un minimo di 168€ ad un massimo di 672€. Dal primo gennaio 2022 i veicoli per il trasporto delle persone con disabilità possono essere parcheggiate gratuitamente nelle aree a pagamento qualora i posti riservati risultino occupati.”
Multe salatissime anche per chi viene “pizzicato” a gettare rifiuti dal finestrino
Non dovrebbero esistere, naturalmente, comportamenti incivili e dannosi per le persone e l’ambiente, ma si sa, molte persone non comprendono bene se non sono “punite” con multe salate. Le nuove normative li “accontentano”. Leggiamo:“raddoppiano le sanzioni per chi getta rifiuti dal finestrino dell’auto in sosta o in movimento insozzando la strada, da un minimo di 216€ ad un massimo di 866€; sanzioni raddoppiate anche per chi getta dai veicoli in movimento un qualsiasi oggetto: si va da un minimo di 52€ ad un massimo di 204€.”
Nessuna pietà per chi usa cellulari e dispositivi che distraggono
Che non si potesse utilizzare il cellulare alla guida era già noto, e ovviamente corretta la penalizzazione anche pecuniaria per chi può causare danni con un comportamento irresponsabile; ma da oggi “il divieto, finora espressamente previsto per i telefonini, si estende all’uso di computer portatili, notebook, tablet e qualunque altro dispositivo che comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Confermate le sanzioni per chi non rispetta questa regola che vanno da un minimo di 165€ a un massimo di 660€. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi se la stessa persona commette un’ulteriore violazione nel corso di un biennio.”
Neopatentati presi di mira
Novità anche per quanto riguarda il cosiddetto Foglio Rosa, ovvero la possibilità di guidare per esercitarsi dopo aver superato l’esame di teoria: “la validità del ‘foglio rosa’ passa da sei mesi a un anno. Durante il periodo di validità del foglio rosa è possibile effettuare la prova pratica di guida per tre volte (la prima più ulteriori due), anziché due volte come prevedeva la norma precedente. Coloro che si esercitano senza istruttore incorrono in una sanzione da un minimo di 430 ad un massimo di 1.731 euro e nella sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.”
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Monopattini & Co, sanzioni e nuove norme del Codice della Strada
Non si trovano sanzioni amministrative particolarmente rilevanti per chi è alla guida dei monopattini o di tutti quegli “strumenti a due ruote” che attualmente, non si può negare, circolano in maniera “selvaggia”; c’è da dire però che il nuovo Codice della Strada prevede l’equipaggiamento di illuminazione regolamentare (frecce e luci di posizione) e l’obbligo di Assicurazione bonus Malus (ma solo per i veicoli a noleggio) anche se al momento non è obbligatorio il casco. Restano in vigore però le norme secondo cui non si può guidare un monopattino al di sotto dei 14 anni; non si può trasportare un animale con sé; non si può superare il limite di velocità individuato in 20 Km/h (prima era a 25 Km/h) in strada e di 6 Km/h in aree pedonali. Per chi trasgredisce, previste sanzioni che vanno dai 100€ fino ai 400€.