La roncopatia, ovvero la problematica del russare, può essere determinata da diversi fattori. Solitamente la prevenzione è il rimedio più efficace.
Inutile girarci intorno. Prima o poi ognuno di noi incappa nel difetto più fastidioso della fase del sonno. Si parla della cosiddetta roncopatia, ovvero il russare. C’è chi è più predisposto, altri che fortunatamente vi incappano di rado. Ma le variabili che provocano tale disturbo sono diverse e, anche sporadicamente, possono davvero riguardare ognuno di noi. E anche le soluzioni per arginarlo sono numerose, sia in termini di prevenzione che di cura. Alcune possono essere anche esterne a noi stessi, come l’applicazione di particolari materassi o cuscini ad hoc. Addirittura le coperte possono aiutarci a risolvere il problema o quantomeno ad attenuarlo.
In pratica, pur potendo essere innegabilmente fastidioso per chi dorme accanto a chi ne soffre, il russare è una problematica comune e, in qualche modo, risolvibile senza richiedere rimedi estremi. Niente cuffie antirumore quindi, né tantomeno mollette. E’ bene conoscere il problema e affrontarlo in modo corretto, affinché ne beneficino sia chi ne soffre che coloro che gli stanno attorno. Dormire con una respirazione scorretta, alla lunga potrebbe provocare più di qualche problema. E russare gran parte della notte in questo senso non aiuta. Anzi, si tratta di una difficoltà che può compromettere anche la nostra giornata, al lavoro come nelle altre attività quotidiane.
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L’ossigenazione notturna dev’essere ottimale. In caso contrario, l’organismo potrebbe risentirne e, con esso, la giornata che si andrà ad affrontare. Spossatezza, scarsa concentrazione e mal di testa sarebbero i sintomi più comuni con cui fare i conti. Il russare, come detto, è un problema causato da più fattori, il più semplice dei quali è l’ostruzione delle vie respiratorie. Basta un setto nasale deviato ed ecco che la roncopatia si manifesta, portando tutte le sue spiacevoli conseguenze. Altre cause possono essere il peso eccessivo, un gonfiore causato da pasti abbondanti ma anche il consumo di alcolici. Lo stesso dicasi per una posizione scorretta, quale il dormire supini. La soluzione è spesso, quindi, nella prevenzione. Come evitare di esagerare con il cibo, soprattutto a cena, oppure correggere il difetto del proprio setto nasale.
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Senza contare che russare potrebbe provocare problemi anche più seri, come le apnee notturne o i polipi nasali. Spesso ci si affida a rimedi costosi, come cerotti da applicare al naso o, come detto, nuove coperte e nuovi materassi. Non molti sanno, però, che qualora la roncopatia non sia determinata da fattori anatomici, alcuni semplici trucchi possono aiutare a dormire meglio. Ad esempio, un breve gargarismo con acqua e pochissime gocce (2 o 3) di olio essenziale alla menta piperita potrebbe dare sollievo. Questo perché andrebbe a favorire la liberazione di gola e naso dalle mucose e, di conseguenza, la respirazione. Qualora le cause siano più serie, meglio consultare il medico prima di prendere iniziative personali.