Brutte notizie in arrivo per molti titolari Legge 104 e caregiver, in quanto l’Inps potrebbe decidere di non effettuare più questi pagamenti. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Riuscire a conciliare gli impegni di lavoro con quelli famigliari può risultare, spesso, particolarmente difficile. Lo sanno bene coloro alle prese con problemi di salute di natura fisica o psichica tali da rivelarsi la causa di un processo di svantaggio sociale. Una situazione indubbiamente complicata, che richiede spesso l’assistenza da parte di un proprio famigliare. Un compito indubbiamente molto impegnativo per cui, è sempre bene ricordare, è possibile usufruire, ad esempio, di alcuni permessi speciali.
Questo, come risaputo, è possibile grazie alla Legge 104. Proprio per i cosiddetti caregiver, ovvero coloro che assistono un famigliare non autosufficiente, e i titolari di Legge 104, però, giungono brutte notizie. L’Inps, infatti, potrebbe decidere di non effettuare più i pagamenti di un determinato tipo di prestazione. Ma di quale si tratta e per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
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Legge 104, attenzione: cos’è il bando Home Care Premium
Qualche giorno fa abbiamo visto assieme come, in determinati casi, chi assiste un famigliare non autosufficiente può beneficiare di un bonus pari a 300 euro al mese. Un importo, quest’ultimo, che può risultare anche più elevato. Questo è possibile grazie al programma Home Care Premium, per cui i soggetti interessati devono provvedere a presentare apposita domanda entro il 31 gennaio 2022.
Entrando nei dettagli si tratta di un bando che consente di ottenere un importante contributo economico, volto a rimborsare i vincitori delle spese effettuate per l’assistenza domiciliare, oppure servizi di assistenza alla persona. A ricoprire un ruolo importante in tale contesto è l’Isee, in quanto aiuta a determinare l’’importo da erogare e la posizione in graduatoria. In particolare gli importi del contributo in questione diminuiscono all’aumentare del valore dell’Isee.
Ma non solo, risultano differenti a seconda del livello di disabilità. Sono state individuate, infatti, tre fasce, ovvero disabilità media, grave e gravissima. Fino al 99% viene considerata disabilità media, mentre se al 100% è ritenuta grave. Viene considerata gravissima nel caso in cui si necessiti di accompagnamento.
Legge 104, l’Inps non effettuerà più questi pagamenti: tutto quello che c’è da sapere
Pensato per offrire un valido aiuto a chi assiste un famigliare non autosufficiente, come già detto i soggetti interessati a partecipare al programma Home Care Premium devono provvedere a presentare apposita richiesta entro la fine del mese in corso. A tal fine, però, è bene ricordare che i fondi sono limitati. Proprio per questo motivo tale bonus verrà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili, con molti che rischiano di conseguenza di non vedersi riconoscere il trattamento economico in questione, pur essendo in possesso dei requisiti richiesti.
Come si evince dall’articolo 9 del bando Home Care Premium, d’altronde: “L’Istituto non procederà allo scorrimento della graduatoria mensile e all’assegnazione dei relativi benefici e sospenderà la possibilità di presentare domanda, qualora tale scorrimento determini una spesa incompatibile con le risorse finanziarie in bilancio. In tal caso, l’Istituto procederà, in occasione del riavvio dello scorrimento, a rideterminare i posti a Bando tenendo conto delle risorse disponibili“.
Per poi aggiungere: “L’Istituto si riserva di determinare l’interruzione in tutto o in parte del Progetto HCP per incompatibilità con le risorse in bilancio per ciascun anno finanziario“. Questo, pertanto, vuol dire che l’istituto di previdenza potrebbe decidere di bloccare il riconoscimento di tale trattamento economico nel caso in cui dovesse venir meno la disponibilità finanziaria destinata al progetto in questione.
Legge 104, occhio alla revisione obbligatoria: la verità che non ti aspetti
In tale ambito, ad esempio, l’Inps potrebbe bloccare l’invio di ulteriori richieste oppure sospendere completamente o parzialmente la misura in questione. Questo, come già detto, solamente nel caso in cui dovessero mancare i fondi da destinare ai vincitori. Al momento, comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di un’eventualità e non sono trapelate informazioni in tal senso. Non resta quindi che attendere e vedere se vi saranno eventualmente intoppi oppure, come si spera, tutto andrà per il verso giusto.