Il nuovo codice della strada prevede una serie di contravvenzioni con cui c’è poco da scherzare. Ecco quali sono nel dettaglio
È ormai entrato in vigore il nuovo codice della strada, che a differenza del passato è decisamente più severo nei confronti degli automobilisti trasgressori. Quindi, è bene conoscere in maniera approfondita quali sono i comportamenti che possono portare ad avere delle multe non propriamente tenere.
Sono infatti 40 gli articoli del codice iscritti dal decreto Infrastrutture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 novembre. Nello specifico, le contravvenzioni più ingenti riguardano i comportamenti incivili. Vediamo nel dettaglio quali sono e quanto possono essere dannosi per il proprio portafogli.
Nuovo codice della strada: le infrazioni e le relative multe
Il primo caso da menzionare è quello inerente la pulizia della strada. In pratica chi la insozza si vedrà costretto a pagare una multa che oscilla da un minimo di 216 euro ad un massimo di 886 euro. Prima invece le sanzioni andavano da 108 a 433 euro.
Sulla stessa scia sono state inasprite le sanzioni per chi getta qualsiasi tipologia di oggetto (articolo 15 del codice della strada). In questo caso si va da 52 a 204 euro. Il range precedente era tra 26 e 52 euro.
Nessuna pietà per chi si appropria dei parcheggi riservati ai disabili non avendone diritto. La pena pecuniaria parte da 168 euro e può lievitare fino a 672 euro. Sanzione amministrativa da 87 a 344 euro per chi pur avendo il diritto di utilizzare determinate strutture, non osserva le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione prescritta.
Ma non finisce qui. Questo comportamento prevede anche la perdita di 4 punti dalla patente (prima erano 2). Sono 6 i punti previsti per chi usa un contrassegno non valido (una fotocopia, un’autorizzazione di terzi o addirittura scaduta).
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Per quanto concerne le due ruote, secondo le riforme del codice, al conducente deve essere comminata una sanzione anche nel caso in cui il passeggero sprovvisto di casco sia maggiorenne. Rimane invariata la cifra da pagare che è compresa tra 83 e 332 euro, così come previsto dall’articolo 171 del codice della strada.