Le festività natalizie faranno slittare all’anno nuovo i pagamenti di diverse pensioni. Vediamo chi li riceverà a dicembre e chi invece dovrà pazientare
Gli ultimi giorni del mese solitamente coincidono con le erogazioni delle pensioni (in anticipo). Dicembre però è piuttosto particolare visto che soprattutto nella sua fase finale accorpa diverse giornate di festa.
Un particolare di non poco conto che comporterà un’anomalia del calendario delle distribuzioni degli assegni pensionistici. Per alcuni la situazione rimarrà pressoché invariata e già a dicembre potranno disporre del proprio denaro.
Altri invece dovranno mettersi l’anima in pace e aspettare l’arrivo del nuovo anno per poter riscuotere. Vediamo quindi come sono stati suddivisi i giorni dei pagamenti delle pensioni relative a gennaio 2022.
Nessuna variazione per chi riscuote presso gli sportelli di Poste Italiane. Per evitare assembramenti è stato stilato il solito calendario in base alle iniziali del cognome dei titolari. Eccolo nel dettaglio.
Essendo un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque per gennaio, secondo giorno bancabile del mese.
LEGGI ANCHE >>> Pensioni, scatta l’allarme “Il sistema non regge”: scenario da incubo
Discorso diverso per i pensionati che riscuotono gli assegni mensili in banca. L’anticipo infatti riguarda solo chi possiede un conto corrente postale o bancario e ritira la pensione in Posta esclusivamente in contanti.
Per chi se la fa accreditare sul proprio c/c i pagamenti sono rimandati al 4 gennaio 2022. Lo ha specificato l’Inps a seguito di numerose richieste di chiarimento arrivate dagli utenti ha ribadito che i pagamenti per il mese di gennaio avvengono nel secondo giorno bancabile del mese.
Negli altri undici mesi dell’anno invece la prassi prevede che l’accredito venga effettuato il primo giorno. In virtù di ciò i pensionati dovranno attendere il 4 gennaio 2022 per l’accredito della pensione.
Ad ogni modo per prendere visione del proprio cedolino non bisogna fare altro che collegarsi all’apposita area del sito dell’Inps e accedere con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).