Superbonus 110%, il 2022 sarà un anno di novità che modificheranno alcuni dettagli fondamentali della misura. Scopriamo i cambiamenti previsti dalla nuova riforma.
Le voci su una rivoluzione del Superbonus 110% giravano da parecchio tempo. Ora è arrivata ufficialmente la notizia della riforma e dell’intesa raggiunta tra Governo e i diversi partiti. La conclusione si è raggiunta dopo ore e ore di scontri, confronti e proposte e, adesso, finalmente si potrà conoscere il piano per il 2022. Le nuove direttive sono state approvate e incluse nella Legge di Bilancio 2022. Vediamo quali sono le novità del Superbonus 110% e come influiranno sulle scelte dei cittadini.
Le novità sul Superbonus 110%
I punti principali della riforma della misura riguardano l‘eliminazione del tetto massimo di 25 mila euro per la ristrutturazione delle villette e l’eliminazione del limite per la prima casa. In più, è stato allungato il limite temporale per i proprietari di casa di avanzare la richiesta arrivando a coinvolgere tutto il 2022. Esiste, però, una condizione da rispettare. Entro il mese di giugno occorrerà aver prodotto un saldo del 30% dei lavori previsti.
L’esecutivo ha approvato varie misure tra cui il fondo da 10 milioni di euro per sostenere i proprietari di immobili occupati abusivamente in seguito al blocco degli sfratti che il Governo ha previsto all’inizio della pandemia da Covid 19. La tassa sui tavolini per i locali all’aperto, invece, verrà rinviata di minimo tre mesi con un sollievo momentaneo per gli esercenti. Un’altra misura è la possibilità per gli edili-cementisti di andare in pensione con 32 anni di contributi.
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Alcuni particolare della riforma
E’ utile sottolineare in riferimento alle novità sul Superbonus 110% che l’ipotesi del limite ISEE per la ristrutturazione delle villette non si realizzerà – con sollievo di tanti proprietari – così come il limite di 4 mila euro di spesa per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici. Altro punto affrontato riguarda le colonnine per le auto elettriche. La detrazione sarà di 2 mila euro per le villette, di 1.500 euro per i condomini con meno di 8 colonnine e di 1.200 euro per i condomini con più di 8 colonnine. I lavori dovranno essere associati ad altri interventi trainanti.
Detrazioni al 75% sono previste per lavori volti all’eliminazione delle barriere architettoniche mentre il teleriscaldamento non frutterà alcuna agevolazione.