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Economia e Finanza

Assegno d’invalidità e di accompagnamento, è possibile lavorare? La risposta non è scontata

Chi percepisce l’assegno di invalidità e accompagnamento può lavorare? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Foto © AdobeStock

Lavoro, famiglia e tanto altro ancora. Sono davvero tante le cose a cui dover prestare continuamente attenzione. Se tutto questo non bastasse, prima o poi può capitare a tutti di perdersi nei meandri burocratici. Molti, in effetti, sono i dubbi che finiscono per assalire in testa, come ad esempio quelli riguardanti l’assegno d’invalidità e l’indennità di accompagnamento.

In particolare sono in molti a chiedersi se coloro che usufruiscono di queste due misure possono anche svolgere un’attività lavorativa in modo tale da incrementare le entrate. Una domanda più che legittima, a cui cercheremo di fornire una risposta. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Assegno d’invalidità e di accompagnamento, è possibile lavorare? Ecco cosa c’è da sapere

Qualche mese fa l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha pubblicato attraverso un’apposita circolare delle novità in merito al calcolo dei permessi con Legge 104, in presenza di determinati rapporti lavorativi.  A proposito di lavoro, sono molti i dubbi in merito alla compatibilità dell’attività lavorativa con l’assegno di invalidità e quello di accompagnamento.

Soffermandosi su quest’ultimi è bene ricordare che, in base a quanto previsto dalla normativa vigente, le persone con totale invalidità o non autosufficienti hanno diritto a ottenere un’indennità di accompagnamento. Quest’ultima si presenta come un sostegno economico erogato dall’Istituto di previdenza e volto a fronteggiare le spese per un accompagnatore.

L’assegno ordinario di invalidità, a sua volta, si presenta come una prestazione economica che viene erogata dall’Istituto di previdenza a favore di quei soggetti a cui viene riconosciuta una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo, ovvero con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74% Una volta visto in cosa consistono questidue trattamenti economici, ritorniamo al quesito iniziale: queste due prestazioni sono compatibili con l’attività lavorativa? Ebbene sì, la risposta è affermativa.

Assegno d’invalidità compatibile anche con l’assegno di disoccupazione

In base a quanto previsto dalla legge, infatti, l’assegno ordinario di invalidità non è incompatibile con l’attività lavorativa. Stesso discorso vale anche per l’assegno di accompagnamento. Ma non solo, nel caso in cui un invalido civile venga licenziato o si dimetta per giusta causa, ha anche diritto a vedersi erogare la Naspi. Chi percepisce l’assegno di invalidità e di accompagnamento, quindi, può lavorare, senza rischiare di perdere l’assegno.

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Ma non solo, può iscriversi anche presso le liste speciali per il collocamento mirato nei centri per l’impiego. Dall’altro canto, nel caso in cui si percepisca l’assegno di invalidità, non è possibile beneficiare anche della pensione diretta di invalidità o pensione di invalidità per lavoro o di servizio.

Published by
Veronica Caliandro