Notizia inattesa, una vera e propria batosta. PostePay Evolution aumenta il canone annuo e lascia di sasso i clienti. Le ragioni del rincaro.
Se qualcuno si aspettava un Natale con belle notizie sul fronte monetario, farebbe bene a mettersi l’anima in pace. A meno che non percepisca la tredicesima, si intende. L’ultima stangata arriva nientemeno che da Poste Italiane e riguarderà in particolare i titolari di una carta PostePay. Una notizia che, più che non buona, è decisamente poco attesa. Certo è che il pensiero di dover pagare una tassa per utilizzare la carta ha lasciato quantomeno interdetti gli utenti. Un ulteriore esborso imprevisto, di questi tempi, è sempre male accetto. E il problema, stavolta, è che non è nemmeno questione di rincari, quanto dell’introduzione di una vera e propria sovrattassa, peraltro scalata dal conto.
A darne notizia, come detto, è Poste. Il riferimento è in particolare alla PostePay Evolution, ovvero la più diffusa fra le carte di questo servizio. Il quale, oltre a consentire pagamenti estremamente rapidi, permette di usufruire di un iban, sul quale farsi accreditare persino lo stipendio. Vecchi e nuovi fornitori dovranno sostenere quindi un canone annuo pari non a 10 ma 12 euro. Niente nuove immissioni quindi ma un aumento sì. E la notizia non ha fatto piacere agli utenti che hanno scelto Evolution proprio per coniugare risparmio e servizi.
PostePay, stangata inattesa: le ragioni dell’aumento
Poste Italiane prova a dare una spiegazione dell’aumento. La quale appare peraltro molto semplice: l’aumento delle operazioni online, in particolare con le carte, ha reso necessario alzare leggermente i costi del canone. L’incremento sarà quindi direttamente proporzionale ai servizi offerti. La buona notizia è che il costo delle commissioni non cambierà, sia se con PostePay si procederà al prelievo agli sportelli di Poste (zero euro) che presso altri sportelli bancari (2 euro). Il problema è che gli incrementi sui costi di canone si affiancano a quelli che hanno riguardato i beni di prima necessità. Il che, alla lunga, rischia di creare un mix esplosivo nel momento in cui si andrà a tirare le somme di fine anno.
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Ecco perché anche due soli euro di rincaro vengono accolti come una notizia pessima. Allo stesso modo di come un incremento della tariffa di un operatore telefonico, anche di 2 o 3 euro, lascia stizziti i clienti. Del resto, PostePay Evolution è nota proprio per coniugare il costo esiguo a una vasta gamma di servizi offerti. Basti pensare alla domiciliazione delle utenze o all’immediata disponibilità delle somme ricaricate. Inoltre, tramite il servizio “Le mie carte”, potranno essere tenute sotto controllo tutte le spese, con possibilità di monitorarle anche da smartphone. Una comodità a cui difficilmente gli utenti rinunceranno. Rincaro o no.