Non trova pace il servizio di Dazn che, domenica scorsa, per alcuni utenti si è interrotto di colpo. Un problema che, apparentemente, era senza soluzione.
“Hai raggiunto il limite massimo di dispositivi… Puoi guardare Dazn solo su due dispositivi contemporaneamente”. Un messaggio comparso sugli schermi di parecchi telespettatori, collegati alla piattaforma streaming per le partite domenicali, parte dell’abbonamento sottoscritto per un servizio che, fin dall’inizio della stagione, non riesce davvero a trovare pace. L’ultimo turno di campionato ha riservato un’altra amara sorpresa a molti tifosi, collegati con un solo account eppure ritrovatisi di fronte a questo messaggio, apparentemente incomprensibile. Se non altro per tempismo, modalità e persino per la soluzione proposta al problema.
La bagarre si è scatenata sui social, dove gli utenti si sono riversati per condividere quanto letto con stupore sullo schermo durante la partita. Praticamente tutti i clienti Dazn interessati hanno tenuto a precisare che, nel momento in cui è comparso il messaggio, erano collegati con un solo dispositivo. Quindi nemmeno i due consentiti. Smartphone, table, pc, persino tv: ogni dispositivo sarebbe rientrato nel novero dell’incidente che ha coinvolto la piattaforma streaming britannica.
In realtà, la stessa Dazn cercava di indirizzare gli utenti verso una soluzione, allegando al messaggio un’altra nota. Nello specifico, il cliente era invitato “ad aggiornare il browser”, oppure a rimuovere uno dei dispositivi da “Il mio account”. Una procedura che per la stragrande maggioranza degli utenti risultava però impossibile, in quanto collegati con un solo dispositivo. Il problema, infatti, risultava anche in presenza effettivamente di più dispositivi registrati ma con solo uno collegato. Eppure, la soluzione del “pulsante giallo” invitava i clienti a ridurre il numero degli apparecchi collegati (al momento Dazn ne consente un massimo di sei, con solo due a poter funzionare contemporaneamente).
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Il classico cane che si morde la coda quindi? Forse no. Come spiega Repubblica, dopo aver contattato la stessa Dazn, in questi casi potrebbe esistere una procedura alternativa. Nello specifico, verificare che sui dispositivi non in uso l’applicazione sia stata chiusa. In questo modo, le probabilità che il servizio venga, per così dire, “ingannato” dall’app aperta, si ridurrebbero di molto. Lasciare l’app non basta. Occorre effettuare il classico logout per far sì che Dazn riconosca attivo un solo dispositivo. Evitare lo stand-by, in sostanza, risparmierebbe noie durante la visione delle partite. Chiaramente, il consiglio dovrà passare alla prova dei fatti. Dovesse succedere di nuovo si dovrà provare ad agire in questo senso. Oppure bisognerà chiudere tutte le altre app prima di usarne una. E poi attendere…