Monete false, se avete queste siete in pericolo: i trucchi per riconoscerle

Riconoscere le monete da 2 euro false ed evitare brutte sorprese è possibile. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo i trucchi che non ti aspetti.

monete 2 euro
Foto © AdobeStock

A partire dal cibo, passando per i vestiti, fino ad arrivare al parcheggio a pagamento, sono davvero tante le occasioni in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio e sborsare del denaro per acquistare i vari beni e servizi di nostro interesse. Proprio in tutti questi casi ci ritroviamo a dover fare spesso i conti con il resto, che nella maggior parte dei casi si presenta sotto forma di monete da 1 o 2 euro.

Proprio quest’ultime, oltre ad essere importanti per il loro valore economico, si rivelano essere in alcuni casi anche oggetti preziosi, particolarmente ambiti dai collezionisti. In entrambi i casi la domanda che ci si pone è una: si tratta di una moneta falsa oppure autentica? Visti i vari tentativi di alcuni malintenzionati di mettere in circolazione monete false, in effetti, la trappola è purtroppo sempre dietro l’angolo. Proprio per questo motivo è bene sapere come fare per riconoscere le monete da 2 euro false ed evitare brutte sorprese. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo i trucchi che non ti aspetti.

Monete da 2 euro false, riconoscerle ed evitare brutte sorprese è possibile: cosa c’è da sapere

Spesso ce ne dimentichiamo, eppure vi sono alcuni esemplari di monete da 2 euro o 1 euro che valgono un vero e proprio tesoro. Allo stesso tempo tali monete si rivelano essere utili in varie circostanze, in quanto ci permettono di pagare vari beni e servizi di nostro gradimento, come ad esempio il caffè oppure il parcheggio a pagamento.

Data la loro importanza, non stupisce che in molti vogliano essere sicuri di avere a propria disposizione delle monete autentiche, onde evitare possibili inconvenienti. In tale ambito è bene ricordare che le monete in Euro si rivelano essere piuttosto difficili da falsificare, in quanto presentano dei sistemi di sicurezza particolarmente sofisticati.

Allo stesso tempo non mancano i malintenzionati che mettono in circolazione delle monete contraffate. Fortunatamente, però, esistono alcuni trucchi grazie ai quali poter controllare le nostre monete e verificare se si tratti di un pezzo originale oppure un falso.

Come riconoscere le monete da 2 euro false: ecco alcuni trucchi alla portata di tutti

Innanzitutto per capire se una moneta da due euro è falsa, si consiglia di confrontarla con altre monete dello stesso taglio a nostra disposizione, in modo tale da verificare se vi è qualcosa di primo acchito che possa destare la nostra attenzione.

A questo punto bisogna toccare entrambe le facce della moneta e verificare se i disegni e il taglio siano in rilievo. In caso contrario, infatti, si tratta di un falso. Si consiglia inoltre di prendere una lente di ingrandimento e verificare il bordo della moneta. Quello delle monete da due euro, ricordiamo, presenta una fresatura dai bordi rialzati e ben uniforme. È presente inoltre una scritta che differisce in base allo Stato di origine e che può essere in lettere o simboli.

In caso di moneta falsa, quest’ultima molto difficilmente riesce a replicare con precisione la scritta in questione. Stesso discorso anche per i micro puntini che formano la mappa dell’Unione Europea, visibili sempre con la lente di ingrandimento. Se assenti, vuol dire che la moneta da 2 euro che stiamo esaminando è falsa.

Per finire, come ricorda Investireoggi, le monete da 1 euro e 2 euro sono bimetalliche e la parte interna è magnetica. Quella esterna, invece, no. Si consiglia pertanto di utilizzare una calamita per verificare l’autenticità della moneta in questione. Se originale, infatti, la calamita si attacca solamente alla parte interna.

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Riconoscere le monete false ed evitare brutte sorprese, quindi, è possibile. Nel caso in cui si abbiano dei dubbi su alcune monete in possesso, comunque, si consiglia di rivolgersi ad un esperto del settore. In questo caso, ad esempio, può rivelarsi utile recarsi  presso una sede della Banca d’Italia per far esaminare le monete in questione e avere delucidazioni in merito.

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