Da gennaio, via alla presentazione delle domande per il Bonus idrico ma le spese dovranno essere sostenute entro il 31 dicembre 2021. Pena l’esclusione.
Le scadenze di fine anno accomunano tutti i contribuenti. Non solo sul piano fiscale ma anche sul fronte dei pagamenti in entrata. Anche la questione bonus inizia a farsi stringente, visto che alcuni scadranno proprio il 31 dicembre e altri verranno riconvertiti. Una situazione non esattamente in divenire visto che la maggior parte dei paletti sono già stati fissati. Per chi beneficia di determinate agevolazioni, però, sarà bene tenere d’occhio le date di scadenza e non solo per quanto riguarda le domande di accesso. Per quanto riguarda il Bonus idrico, ad esempio, si fanno stretti i tempi per i pagamenti delle spese utili a rientrare nel beneficio.
A gennaio 2022, la piattaforma del Ministero della Transizione Ecologica sarà attiva per la presentazione della richiesta. Le spese, però, dovranno essere sostenute allo scopo di poter effettuare l’accesso al bonus. Si tratta di un contributo massimo di 1.000 euro, riconosciuto per le spese relative alla fornitura e alla posa in opera di vasi sanitari, con volume massimo di scarico pari o al di sotto dei 6 litri. Varrà allo stesso modo per le opere idrauliche e murarie collegate a smontaggio e dismissione dei sanitari preesistenti, così come per l’installazione di rubinetti e miscelatori, sia per bagno che per cucina.
Bonus idrico, tutte le spese da sostenere prima della richiesta
La scadenza imminente non è tanto per le richieste (come detto possibili solo da gennaio) ma per le spese stesse rientranti nel beneficio. Il Bonus idrico, infatti, si applicherà esclusivamente agli interventi effettuati fra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2021. Per questo, al fine di presentare le domande per l’ottenimento dell’agevolazione, è necessario che alla data del 31 dicembre tutte le spese risultino pagate. I saldi dovranno avvenire tassativamente con uno strumento tracciabile. Niente contanti quindi ma pagamenti con bonifici, carte e bancomat.
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La piattaforma ministeriale per inoltrare le domande sarà attiva a partire dal 2022. Per procedere alla sottoscrizione, i beneficiari dovranno presentare istanza registrandosi sull’app web del Ministero denominata appunto “Piattaforma Bonus idrico”. L’autenticazione avverrà tramite Spid o Carta d’identità elettronica. I pagamenti avverranno in base alle tempistiche di presentazione della domanda. Come stabilito dal Decreto Legge del 26 ottobre 2019, le erogazioni saranno successive all’1 gennaio. Va ricordato che le spese dovranno essere pagate entro il 31 dicembre anche se non concluse.