Siamo pronti per approfondire le dinamiche relative alla richiesta gratuita della tessera sanitaria e del codice fiscale.
La tessera sanitaria contenente il codice fiscale del titolare è uno strumento indispensabile per i cittadini. Consente, infatti, l’acquisto e il ritiro di farmaci, l’accesso a servizi digitali specifici e lo svolgimento di pratiche burocratiche. Per la corretta compilazione dell’ISEE, ad esempio, è necessario indicare il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare così come occorre per aprire un conto corrente o per riscuotere un pagamento. Capita l’importanza dello strumento, approfondiamo la sua conoscenza soffermandoci sulle modalità di richiesta e sui costi.
Chi non è in possesso del codice fiscale può recarsi presso uno sportello dell’Agenzia delle Entrate e richiederlo. In alternativa può sfruttare la strada dell’e-mail o della PEC per inviare il modello AA4/8 compilato correttamente insieme al documento di identità in corso di validità e a tutti i documenti che il sistema richiederà durante la procedura. L’intero iter non prevede alcun pagamento da parte del contribuente. Sarà compito dell’Agenzia delle Entrate creare il codice fiscale e comunicarlo all’utente attraverso il canale scelto.
Come detto in precedenza, il codice fiscale è contenuto nella tessera sanitaria. Non avendo entrambi gli strumenti a portata di mano è possibile utilizzare un generatore del codice fiscale reperibile online. Non sempre, però, il codice generato è corretto. Occorrerebbe avere dei riferimenti per confrontare il risultato e verificare la veridicità.
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I cittadini in possesso del codice fiscale possono richiedere la tessera sanitaria secondo due modalità. La prima ha come riferimento l’Agenzia delle Entrate; la seconda la ASL della città di residenza. E’ possibile richiedere la tessera per i nuovi nati a condizione che i genitori abbiano proceduto con l’inserimento della dichiarazione di nascita sulla piattaforma digitale del Comune. In questo modo, il nuovo nato riceverà il codice fiscale di riferimento e, dunque, potrà essere richiesta anche la tessera sanitaria.
Nel caso in cui il Comune non proceda con l’invio del codice, i genitori dovranno inoltrare all’Agenzia delle Entrate il modello AA4/8 insieme al certificato di nascita del figlio e alla registrazione all’Anagrafe oltre al documento di identità del richiedente. La procedura consentirà di ottenere la prima tessera sanitaria che avrà validità di 365 giorni. Superato questo lasso temporale, i genitori dovranno recarsi alla Asl e richiede la nuova tessera che durerà sei anni.
La Asl dovrà essere il punto di riferimento anche per i cittadini stranieri. Per ottenere la tessera sanitaria gratis dovranno mostrare un documento di identità, il codice fiscale e il permesso di soggiorno.