IMU in scadenza, è ora di pagare ma non per tutti: chi sono gli esenti

Dicembre di pagamenti tra cui l’IMU in scadenza. E’ ora di versare quanto dovuto ma non per tutti i proprietari di un’abitazione. Scopriamo le esenzioni previste dal Governo Draghi.

IMU scadenza esenti
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L’ultimo mese dell’anno nasconde gioie e dolori. Le festività natalizie si avvicinano portando allegria e colori nella nostra vita. La casa prende vita attraverso le decorazioni, le passeggiate al freddo sono riscaldate dalla ricerca intensa dei regali per i propri cari e nei pensieri di tutti noi prende vita il menu delle feste per passare piacevoli giornate in compagnia. Eppure dicembre è anche un mese degli ultimi pagamenti, dettagli spiacevoli per concludere l’anno. Tra i versamenti da effettuare troviamo la seconda rata dell’IMU in scadenza, tassa la cui prima rata è stata corrisposta nel mese di giugno. Esistono, però, delle esenzioni che consentiranno di evitare il pagamento.

IMU in scadenza, chi dovrà pagare e chi no

Domani, 16 dicembre, è il termine ultimo previsto per il pagamento della seconda rata dell’IMU. I proprietari di immobili quali fabbricati, terreni agricoli, aree fabbricabili, seconde case, ville, castelli e case di lusso dovranno procedere con il pagamento mentre sono esenti dal versamento i proprietari di primi immobili ma solo per una casa. Attenzione, dunque, il Governo Draghi ha diminuito il raggio delle esenzioni comprendendo solamente una singola abitazione per nucleo familiare. Ciò significa che se la famiglia è divisa in due comuni, sarà solo una l’abitazione per cui si potrà scegliere di non pagare l’IMU. La casa principale, quindi, sarà l’unico immobile ammesso tra le esenzioni della tassa.

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Prima casa, niente tassa per i proprietari

Solamente i proprietari di una prima casa adibita ad abitazione principale potranno evitare di corrispondere l’IMU in scadenza domani, 16 dicembre. E’ opportuno sapere che per abitazione principale si intende l’immobile in cui la famiglia risiede e vive abitualmente. Sono escluse da tale riferimento le abitazioni che appartengono alle categorie catastali A1, A8 e A9 (come le case di lusso) anche se sono abitazioni principali.

Ricordiamo, infine, che altri proprietari sono esenti dal pagamento dell’IMU. Parliamo di coloro che hanno abitazioni colpite dal sisma oppure che risiedono in immobili statali, del Comune, delle Provincie e delle Regioni. Allo stesso modo non pagano la tassa i soggetti che abitano in immobili appartenenti alle categorie catastali da E1 a E9, i proprietari di edifici adibiti a luoghi culturali o di culto e di immobili appartenenti a Stati esteri e i proprietari di immobili appartenenti alla Chiesa.

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