La riforma delle tasse prevista nel 2022 potrebbe portare ad un aumento degli stipendi dei lavoratori. Cerchiamo di calcolare il possibile incremento su una retribuzione netta di 1000-1200 euro.
Il 2022 sarà un anno di cambiamenti sotto vari punti di vista. Assisteremo all’introduzione dell’Assegno Unico Universale, conosceremo diverse modifiche in relazione ai Bonus e al Reddito di Cittadinanza, continueremo ad osservare l’aumento dei costi delle materie prima e potremo notare un aumento nello stipendio. Quest’ultima novità è quella che cattura maggiormente l’interesse dei cittadini. Nel 2022 dovremmo assistere, infatti, ad un taglio dell’IRPEF con vantaggi per lavoratori ma anche per i pensionati. L’IRPEF è un’imposta progressiva che cresce con l’aumentare della retribuzione a causa delle aliquote applicate agli scaglioni di reddito e alle detrazioni fiscali. Vediamo come cambieranno i calcoli nel 2022 per capire l’importo aggiuntivo che potremmo riscontrare in busta paga.
L’anno nuovo porterà una riforma delle tasse che inciderà sullo stipendio dei lavoratori. L’idea è di modificare gli scaglioni relativi alle aliquote della retribuzione che determinano l’IRPEF da corrispondere. Nello specifico, i lavoratori con stipendio netto tra 1000 e 1.200 euro rientreranno nel primo scaglione – redditi fino a 15 mila euro – e vedranno l’applicazione di un’aliquota al 23% oppure nel secondo scaglione – per redditi compresi tra 15 mila e 28 mila euro – con aliquota al 25%. Se nel primo caso non ci sarà alcun cambiamento della percentuale, nel secondo caso si assisterà ad una diminuzione dal 27 al 25%. Di conseguenza, i lavoratori che rientreranno nel primo scaglione non noteranno aumenti in busta paga mentre coloro che faranno parte dello scaglione successivo potranno notare un incremento fino a 100 euro. L’ovvia conclusione, dunque, è che la riforma delle tasse porterà ad un aumento dello stipendio di chi ha redditi già più elevati, circa 7 milioni di persone.
Quattro aliquote, ecco la novità della riforma delle tasse prevista nel 2022. L’IRPEF verrà ridotta coinvolgendo una platea di beneficiari molto ampia e le previsioni sulla riduzione prevedono importi ben specifici. Parliamo di 170,9 euro per i lavoratori non dipendenti con reddito fino a 8 mila euro; di 193,1 euro per i lavoratori dipendenti, 194,6 euro per i pensionati, 77,5 euro per i lavoratori non dipendenti e 37,7 euro per altri lavoratori con redditi tra 8 mila e 20 mila euro.
Per chi ha redditi più elevati le cifre cambiano e aumentano in relazione alla retribuzione fino ad arrivare allo scaglione tra 40 mila e 45 mila euro con importi più elevati (844,6 euro per i lavoratori dipendenti). Da questa fascia in poi, gli importi cominceranno a scendere nuovamente (283,8 euro per i dipendenti con reddito superiore ai 75 mila euro).