Con l’arrivo dell’anno nuovo saranno inasprite le sanzioni per chi vieta ai clienti il pagamento bancomat. Cosa ha stabilito la Commissione di Bilancio della Camera
La transizione verso i pagamenti elettronici prosegue piuttosto spedita anche nel Bel Paese. Un ulteriore passo potrebbe arrivare nel 2022 attraverso alcune decisioni piuttosto importanti in tal senso.
La Commissione di Bilancio della Camera ha approvato due emendamenti al decreto legge Pnnr che prevedono delle sanzioni per chi non accetta i pagamenti con bancomat o carte di credito per la vendita di prodotti e per le prestazioni professionali.
In pratica, dal primo gennaio chi rifiuta le transazioni con mezzi tracciabili per qualunque motivo sarà di 30 euro a cui andrà aggiunto il 4% del valore della vendita del bene o del servizio per cui è stato negato il pagamento con carta o bancomat.
Si tratta di un provvedimento volto a contrastare sempre più l’evasione fiscale generata dall’omessa fatturazione e dal mancato rilascio degli scontrini. Dunque, una novità che in realtà era già nell’aria da diverso tempo. Infatti anche il Governo Conte aveva delle idee affini sulla tematica.
Se da un lato c’è la soddisfazione da parte degli esponenti politici che hanno voluto fortemente la misura (Rebecca Frassini della Lega e Stefano Fassina di Leu) dall’altro sono scaturite diverse polemiche. In particolar modo il deputato e capogruppo di Forza Italia in Commissione Attività produttive Luca Squeri ha espresso le sue perplessità circa il provvedimento.
A suo avviso le contravvenzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con bancomat sono ingiuste. Una sorta di stangata dopo periodo di comprovata difficoltà che hanno dovuto affrontare i proprietari di diverse attività commerciali.
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Dal canto loro gli esercenti non sono contrari all’utilizzo del Pos. Vanno però risolte alcune problematiche inerenti gli oneri legati agli strumenti per usarla, su tutte le commissioni bancarie. Inoltre bisogna trovare una soluzione per quanto concerne le connessioni ad Internet. Non in tutti i posti è possibile utilizzare questi strumenti tecnologici per via di disfunzioni del segnale.