Tra i vari dubbi di questa fase finale dell’anno c’è anche quello relativo al Reddito di Emergenza. Sarà elargito anche nel 2022? Cerchiamo di scoprirne di più
Uno dei dubbi che più affligge gli italiani in questa fase, riguarda la possibilità di ottenere il Reddito di Emergenza anche nel 2022. Il Governo Draghi ha varato diverse iniziative analoghe per l’anno che verrà, ma su questo fronte non ci sono novità di rilievo.
Nelle ultime settimane si è disquisito molto sul tema anche se non via ufficiale. Allo stato attuale non si può escludere né l’ipotesi che venga abrogato definitivamente, né quella che possa essere dispensato nuovamente il prossimo anno, in modo tale da garantire uno strumento fondamentale per le famiglie in serie difficoltà economiche.
La volontà degli organi politici sembra essere quella di non voltare le spalle alle persone che abbiano comprovate esigenze in tal senso. Una grossa mano potrebbe arrivare con l’estensione dello stato di emergenza.
Per essere chiari è bene però specificare che non esiste un vero e proprio nesso tra questi due provvedimenti, ma in caso di prolungamento non è da escludere che l’Esecutivo possa nuovamente affidarsi al REM.
L’auspicio è che non ci sia bisogno di una decisione così drastica per venire in contro alle persone. Un sussidio può essere dispensato comunque, per accompagnare chi ancora non riesce a camminare sulle proprie gambe, dopo una fase piuttosto tumultuosa.
A prescindere da cosa accadrà in futuro, la storia recente dell’ammortizzatore sociale oggetto della questione, non è stata propriamente serena. I molteplici intoppi burocratici hanno fatto venir meno quella tempestività che era richiesta per non far precipitare nel baratro i cittadini senza un’occupazione stabile. La lunga fase caratterizzata delle restrizioni anti-covid di certo non era propizia per trovare un nuovo impiego.
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La quarta rata del Reddito di Emergenza è stata un po’ l’emblema di questa situazione. Sarebbe dovuta arrivare a settembre 2021, ma in molti casi è slittata e anche di molto. Per avere maggiori informazioni sulla vicenda, è bene cliccare qui.