Contante, occhio alla trappola di Natale: qual è il limite massimo prelevabile e cosa si rischia

Occhio alla trappola di Natale! Ecco quanti soldi è possibile prelevare dal conto corrente senza rischiare multe o controlli. 

Natale denaro contante
Foto © AdobeStock

L’ultimo mese dell’anno è arrivato, portando con sé dei giorni all’insegna delle festività che tanto piacciono sia a grandi che piccini. Proprio con l’avvicinarsi del Natale, d’altronde, sono in tanti a mettere mano al portafoglio, al fine di acquistare doni di vario genere da regalare ad amici e parenti. Ma non solo, molti preferiscono andare sul sicuro, decidendo di regalare una somma di denaro contante, in modo tale da permettere a chi li riceve di acquistare qualcosa di suo sicuro gradimento.

Altri, invece, approfittando di un’entrata extra come la tredicesima, decidono di chiudere qualche debito pregresso. A prescindere dal motivo per cui si decida di utilizzare i propri soldi, sorge spontanea una domanda: quanti soldi è possibile prelevare dal conto corrente senza rischiare multe o controlli? Una vicenda che non passa di certo inosservata e a cui è bene stare attenti, onde evitare spiacevoli inconvenienti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Contante, occhio alla trappola di Natale: tutto quello che c’è da sapere

Il denaro non garantisce la felicità, ma aiuta sicuramente a risolvere un bel po’ di situazioni problematiche. Non stupisce, quindi, che proprio in vista del Natale in molti decidano di regalare, ad esempio a figli e nipoti, del denaro contante, in modo tale da permettere loro di acquistare beni e servizi di proprio gradimento.

Proprio in tale ambito, inoltre, a giungere in aiuto di molte famiglie è la tredicesima, di cui possono beneficiare molti lavoratori dipendenti e pensionati. Proprio soffermandosi su questa entrata extra, abbiamo visto qualche giorno fa come contribuirà anche quest’anno a dare una spinta ai consumi. Come noto, però, non sempre le cose vanno come desiderato.

Ne è una chiara dimostrazione il fatto di come, nonostante una tredicesima più ricca, i regali sotto l’albero di Natale saranno meno abbondanti del solito. Questo in quanto molti preferiranno destinare i propri soldi ai risparmi. Se tutto questo non bastasse, vi sono sempre molti dubbi in merito all’utilizzo del denaro contante, tanto da chiedersi quanti soldi è possibile prelevare dal conto corrente senza rischiare multe o controlli.

Soldi, qual è il limite massimo prelevabile per Natale

Inutile negarlo, prima o poi capita a tutti di avere qualche dubbio sui limiti di utilizzo del denaro contante, tanto da chiedersi se vi è un limite massimo prelevabile da rispettare, oltre il quale si rischiano multe e controlli. Una domanda che diventa ancora più di attualità nel corso dell’ultimo mese dell’anno, noto per essere caratterizzato dagli acquisti di Natale.

Proprio in questo periodo all’insegna delle festività natalizie, infatti, gira più denaro contante del solito. Per questo motivo non stupisce che l’Ufficio Italiano Cambi presso la Banca d’Italia, il cui compito, tra gli altri, è quello di controllare eventuali anomalie sui prelievi di contante, sia ancor più attento del solito ai vari movimenti di denaro.

In tale ambito, pertanto, è bene sapere che il Fisco non prende in considerazione solamente l’importo che un soggetto preleva, ma anche la provenienza dei soldi. Questo vuol dire che se una persona riceve più soldi per via, ad esempio, della tredicesima, potrà prelevarli anche tutti. Dall’altro canto, quando i prelievi superano le entrate e nel tempo la cifra prelevata risulta particolarmente significativa, ecco che si rischiano dei controlli.

Pagamenti in contante, attenti al nuovo limite: cosa cambia dal 1° gennaio 2022

Come già detto, quindi, non sono previsti limiti per quanto riguarda i prelievi e i versamenti di contante. In genere, comunque, si consiglia di prestare attenzione a prelievi superiori a mille euro, in quanto la banca potrebbe chiedere delucidazioni in merito. A seconda della risposta, quindi, l’istituto di credito potrebbe decidere di segnalare la vicenda all’Unità di informazione finanziaria.

A quel punto il soggetto interessato potrebbe essere chiamato a giustificare la provenienza di denaro. Questo in quanto l’Agenzia delle Entrate potrebbe pensare che si tratti di un caso di evasione fiscale. Una circostanza senz’ombra di dubbio non piacevole, in quanto si rischia di incorrere in sanzioni, anche molto pesanti.

Un consiglio che non vale solo per il periodo di Natale, bensì tutto l’anno. Proprio in tale ambito, pertanto, è bene ricordare che a partire dal 1° gennaio 2022 dovremo fare i conti con delle importanti novità, per quanto concerne i limiti da rispettare.

Per effettuare pagamenti presso negozi o per prestazioni professionali, infatti, il limite in contante non sarà più di 1.999,99 euro. A partire dal 1° gennaio 2022 sarà pari a 999,99 euro. Questo vuol dire che dal prossimo anno non sarà più possibile trasferire una cifra superiore a mille euro utilizzando denaro contante.

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Nel caso in cui si debba effettuare un pagamento con cifra superiore al limite poc’anzi citato, bisognerà pertanto utilizzare strumenti di pagamento tracciabili, come ad esempio carte di credito o bonifico.

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