Off limits ma si vende lo stesso: lo strano caso del supermercato senza clienti

In provincia di Milano apre un supermercato innovativo. I clienti ci saranno ma non si vedranno. Eppure la spesa si farà senza problemi.

Supermercato senza clienti
Foto © AdobeStock

La caratteristica immancabile in un supermercato, è senza dubbio quella di essere aperto a tutti. Tralasciando i discorsi sull’inavvicinabilità dovuta agli eventuali prezzi troppo alti, chiunque può entrare in uno store e acquistare quanto necessario (e anche qualcosa che non lo è strettamente) alla propria quotidianità. Dalla spesa alimentare a quella relativa ad altri beni, tutto passa da quelle corsie. Detestate da qualcuno magari, ma comunque comuni a tutti, fin da quando si è bambini. Per questo l’idea di un supermercato “off limits” per i clienti suona quantomeno bizzarra. Eppure, il Dark Store de Il Gigante punta proprio su questo paradosso.

L’apertura, avvenuta giovedì 9 dicembre a Bresso, nell’hinterland milanese, ha segnato senz’altro una tappa importante nella modernizzazione del concetto di supermercato. Si tratta, infatti, di un magazzino interamente dedicato alla preparazione della spesa, con uno staff di 40 operatori. Un mastodonte da oltre 4 mila metri quadrati, dal quale arriva la promessa di una distribuzione capillare e rigorosamente online. O meglio, con consegna a domicilio o ritiro presso un punto vendita abilitato.

Il supermercato senza clienti: i motivi della scelta

Realizzato in via Clerici, l’hub si presenta come una struttura innovativa. Se non altro nella sua concezione. Un supermercato senza clienti, infatti, è senz’altro qualcosa di insolito. Tuttavia, la struttura lavorerà come fosse un punto vendita a tutti gli effetti, con tanto di personale e preparazione al dettaglio per la produzione e la distribuzione. Al momento, il Dark Store dispone di 13 punti di ritiro, destinati a raddoppiare nel 2022. Inoltre, serve circa 150 località fra le province di Milano, Monza-Brianza, Como, Lodi e Lecco. Il funzionamento interno, invece, sarà speculare a quello di ogni altro supermercato, fra reparti, scaffalatura, tagli e confezionamento.

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E’ proprio Il Gigante a spiegare la finalità dell’innovativa idea, affermando di volersi contraddistinguere “per qualità e controllo, garantendo ai clienti la stessa sicurezza di fare la spesa autonomamente offrendo loro la possibilità di impiegare il proprio tempo in altre attività“. L’obiettivo, quindi, è favorire un servizio a tutti gli effetti identico a quello offerto da qualsiasi supermercato ma mantenendo “le distanze” con i clienti. Non nella prossimità ma nell’agevolazione del consegnare semplicemente la spesa a domicilio, ricevendo l’ordine e disponendo il tutto per il ritiro nel modo meno disagevole possibile. In fondo è come se i clienti ci fossero. Anche se non si vedono.

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