Bollette gas, occhio alle novità: Iva ridotta al 5%, ma non per tutti

Occhio alle novità riguardanti le bollette del gas. Grazie al cosiddetto Decreto Energia molti potranno beneficiare dell’Iva ridotta al 5%, ma non tutti. Ecco cosa c’è da sapere in merito.

Bollette gas Iva
Foto © AdobeStock

Quasi tutte le volte in cui usufruiamo di un bene o un servizio ci ritroviamo inevitabilmente a dover mettere mano al portafoglio. Un aspetto che non può essere di certo trascurato, soprattutto in un periodo storico difficile come quello attuale, a causa dell’impatto negativo del Covid sull’economia. Se tutto questo non bastasse, ad aggravare la situazione, ci pensa l’aumento delle bollette di luce e gas, che portano molte famiglie a dover fare i conti con una vera e propria batosta.

Proprio in questo contesto, quindi, non stupisce che siano in tanti a volgere un occhio di riguardo al mondo dei risparmio, cercando ad esempio di limitare i consumi. Ma non solo, a giungere in nostro aiuto ci pensa anche il governo, che a tal fine ha deciso di ridurre, grazie al cosiddetto Decreto Energia, l‘Iva al 5%. Un misura che riguarderà molti, ma non tutti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bollette gas, Iva ridotta al 5% grazie al Decreto Energia

Spesso non ci facciamo caso, eppure tutte le volte in cui utilizziamo un apparecchio stiamo contribuendo a consumare energia, che finirà, a sua volta, per incidere pesantemente sull’importo finale delle bollette. Quest’ultime, d’altronde, giungono puntuali nelle nostre case, con tanto di importi da pagare e scadenze da rispettare. In tale ambito è bene sapere come leggere correttamente una bolletta, in modo tale da riuscire individuare quali siano le voci che incidono maggiormente sul costo finale della fattura del gas.

Tra queste si annovera senz’ombra di dubbio l’Iva. A proposito delle aliquote Iva per la somministrazione del gas metano per usi civili, ricordiamo, differisce in base agli scaglioni di consumo. Entrando nei dettagli è pari, in genere, al 10% fino a 480 metri cubi all’anno. Oltrepassato tale limite aumenta al 22%. Per quanto riguarda gli usi industriali, invece, l’Iva è pari al 22%, eccetto alcuni casi specifici, come ad esempio le imprese manifatturiere, agricole ed estrattive. In quest’ultimi casi, infatti, l’aliquota Iva è pari al 10%.

L’Iva, pertanto, si rivela essere una voce che incide pesantemente sulle bollette, tanto da aver spinto il governo ad attuare delle misure ad hoc. In base a quanto stabilito con il Decreto Energia, infatti, è prevista la riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas. Questo al fine di contrastare il rialzo delle bollette che rischia di rivelarsi una vera e propria stangata per molte famiglie e aziende. Ma chi ne ha diritto e soprattutto fino a quando sarà possibile beneficiare di questa agevolazione? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Iva sulle bollette del gas, usi civili e industriali: arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Attraverso la circolare applicativa n.17 del 3 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas. Ebbene, entrando nei dettagli bisogna sapere che tale agevolazione è destinata alla somministrazione di gas metano per usi civili e industriali, solamente per le fatture riguardanti i consumi che vanno da ottobre a dicembre 2021. Ma cosa si intende con il termine usi civili e usi industriali?

Sempre stando a quanto si evince dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate, sono da ricomprendere negli usi civili anche “gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, nei locali delle imprese industriali, artigiane e agricole, posti fuori dagli stabilimenti, dai laboratori e dalle aziende dove viene svolta l’attività produttiva, nonché alla produzione di acqua calda, di altri vettori termici o di calore, non utilizzati in impieghi produttivi dell’impresa, ma ceduti a terzi per usi civili“.

Per quanto riguarda gli usi industriali, invece, vengono presi in considerazione gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, in tutte le attività industriali produttive di beni e servizi e nelle attività artigianali ed agricole. Ma non solo, anche nel settore alberghiero, distribuzione commerciale, ristorazione e impianti sportivi per attività dilettantistiche e gestiti senza fini di lucro. Ne possono beneficiare anche le attività ricettive per l’assistenza di disabili, orfani, anziani e indigenti.

Iva sulle bollette del gas ridotta al 5%: chi non ha diritto a tale agevolazione

Dopo aver visto in quali casi si ha diritto alla riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas, bisogna sapere che vi sono alcuni casi in cui non è possibile beneficiare di tale agevolazione.

Sempre come chiarito dall’Agenzia delle Entrate attraverso la circolare applicativa del 3 dicembre 2021, infatti, non è possibile beneficiare di questa misura per le somministrazioni di gas naturale per autotrazione.

LEGGI ANCHE >>> Benzina: prezzi in preoccupante aumento, ma evitare la batosta è possibile

Stesso discorso vale anche per le somministrazioni di gas naturale utilizzato per la produzione di energia elettrica. In quest’ultimo caso, infatti, si fa riferimento alla specifica tassazione, così come previsto dall’articolo 21, comma 9, del TUA.

Gestione cookie