Buone notizie in arrivo nel 2022 con molti pensionati che potranno beneficiare di un assegno più ricco e non dovranno pagare tasse. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Alimentazione, bollette delle utenze domestiche, abbigliamento e varie necessità quotidiane. Sono davvero molte le volte in cui ci viene chiesto di mettere mano al portafoglio in modo tale da sborsare il denaro necessario per acquistare i vari beni e servizi di nostro gradimento. In tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo importante sono il lavoro prima e la pensione poi.
Questo in quanto ci offrono la possibilità di attingere a quella fonte di reddito necessaria per riuscire a fronteggiare le varie spese che puntualmente ci ritroviamo a dover sostenere. Non stupisce, quindi, che proprio questi due ambiti finiscano spesso al centro dell’attenzione, soprattutto dopo l’impatto negativo del Covid sull’economia, che costringe sempre più persone a dover fare i conti con delle minori entrate.
Proprio in questo contesto si rendono necessari interventi mirati da parte dell’esecutivo, che sembra pronto ad introdurre, a partire dal 2022, delle importanti novità grazie alla prossima Manovra. Quest’ultima, come noto, dovrebbe portare ad attuare un taglio al cuneo fiscale pari a circa 8 miliardi di euro. Il governo, in effetti, è al lavoro proprio in tal senso al fine di definire come attuare tale tipo intervento, in modo tale da non rischiare di registrare un peggioramento del trattamento fiscale.
La Manovra 2022, quindi, potrebbe portare con sé un bel po’ di cambiamenti, tanto da attendere una gradita sorpresa con la riforma dell’Irpef. Molti lavoratori, infatti, potranno beneficiare di una busta paga più alta. Ma non solo, molti pensionati, a loro volta, potranno beneficiare di un assegno più ricco e soprattutto, in presenza di determinati requisiti, non dovranno pagare tasse. Ma per quale motivo?
Dopo aver trascorso la maggior parte della propria vita a lavorare, finalmente è possibile raggiungere l’ambito traguardo della pensione. A proposito di quest’ultimo trattamento economico, è bene sapere che con l’arrivo del 2022 molti pensionati potranno fare i conti con delle importanti novità.
Tanti, come già detto, potranno beneficiare di un cedolino più ricco e soprattutto non dovranno pagare tasse. Ma come è possibile? Innanzitutto ricordiamo che per effetto dell’aumento del costo della vita, l’Inps provvederà a rivalutare le pensioni, con i relativi importi che, pertanto, subiranno dei leggeri aumenti.
Ma non solo, giungeranno importanti novità grazie alla riforma fiscale. Grazie a quest’ultima, infatti, verranno introdotti nuovi limiti per quanto riguarda la cosiddetta no tax area. Entrando nei dettagli, in base alle ultime indiscrezioni, saranno i seguenti:
Proprio grazie all’estensione della no tax area, quindi, molti pensionati non dovranno pagare tasse fino a 8.500 euro. Si tratta, ricordiamo, di quella soglia di esenzione delle imposte, attualmente pari a 8.130 euro l’anno, che nel 2022 verrà aumentata, appunto, a 8.500 euro. La tax area, in pratica, non è altro che il tetto entro cui i pensionati godono di una detrazione tale da riuscire ad azzerare le tasse dovute sul reddito della pensione.
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Grazie alla riforma Irpef, quindi, sarà attuata anche la revisione delle detrazioni per reddito da pensione. Questo consentirà di registrare un ampliamento della fascia di reddito entro cui non si dovranno pagare tasse. Una buona notizia, quindi, per tanti pensionati che con l’arrivo del nuovo anno potranno beneficiare di un assegno pensionistico più ricco e soprattutto non dovranno pagare tasse.