Brutte notizie per molti correntisti che rischiano di perdere fino a 300 euro senza nemmeno accorgersene. Ecco l’ultimo terribile incubo.
I soldi non danno la felicità, ma ci aiutano, indubbiamente, in molte situazioni. Per poter acquistare i vari prodotti e servizi di nostro interesse, d’altronde, dobbiamo necessariamente mettere mano al portafoglio e sborsare del denaro. A proposito di quest’ultimo, però, non si può fare a meno di pensare come, soprattutto nell’ultimo periodo, molti siano costretti a dover fare i conti con delle minori entrate, in seguito alle varie chiusure causate dall’impatto negativo del Covid sull’economia.
Se tutto questo non bastasse l’incubo non sembra giungere al termine, tanto che molti correntisti si ritrovano a dovere fare i conti con delle pessime notizie. I propri risparmi, infatti, sono a rischio, tanto da temere di veder sparire 300 euro dal giorno alla notte dal proprio conto corrente, senza nemmeno accorgersene. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
A causa del Covid abbiamo dovuto cambiare molte nostre abitudini, al fine di contrastare la diffusione del virus. Molti imprenditori hanno dovuto abbassare le serrande delle proprie attività, costringendo sempre più famiglie a dover fare i conti con delle minori entrate. Riuscire a far fronte alle varie spese per molti risulta sempre più difficoltoso e se tutto questo non bastasse le brutte notizie sono sempre dietro l’angolo.
A partire dai voli aerei fino ad arrivare alla pasta, infatti, sono tanti, purtroppo, i prodotti che nell’ultimo anno hanno registrato un significativo aumento dei prezzi. Una situazione che non può passare di certo inosservata, soprattutto per via dell’inevitabile impatto negativo sulle tasche di molte famiglie.
Da qui la decisione, spesso necessità, di molti di prestare maggior attenzione ai consumi, tanto da volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio, in modo tale da avere qualche euro in più a cui attingere in caso di necessità. Proprio lasciare i soldi fermi sul conto corrente, però, non si rivela essere sempre la scelta giusta.
Questo in quanto si rischia di perdere 300 euro dal giorno alla notte, senza nemmeno accorgersene. Una situazione che può purtroppo verificarsi proprio a causa dell’inflazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Oltre all’impatto negativo del Covid sull’economia, giungono brutte notizie per molti correntisti che rischiano di vedersi erodere i propri risparmi proprio a causa dell’inflazione. Anche in Italia, così come negli Stati Uniti, infatti, i prezzi stanno salendo in modo preoccupante. Basti pensare che in base a quanto evidenziato dal Financial Times, fare colazione al bar negli Usa costa mediamente il 63% in più rispetto a marzo del 2020.
Se tutto questo non bastasse, la situazione in Italia non è delle migliori. Anche qui, come si evince dall’Istat, i prezzi sono in preoccupante aumento. Basti pensare che a novembre i prezzi al consumo hanno raggiunto il massimo da 13 anni a questa parte. Un aumento pari allo 0,7% su base mensile e del 3% su base annua.
A risentirne maggiormente sono coloro che lasciano i propri soldi fermi sul conto corrente. Questo per via della perdita del potere d’acquisto, derivante, appunto, dall’aumento dei prezzi. Mentre lasciamo i nostri soldi fermi sul conto corrente, infatti, dall’altro canto ci ritroviamo a spendere di più.
Come riportato da Libero Quotidiano, non ci ritroviamo a dover fare i conti solo con l’aumento delle bollette. Ad incidere pesantemente sul bilancio famigliare, infatti, sono anche gli aumenti degli alimenti. Basti pensare che il prezzo del caffè è salito dell’87%. Ma non solo, il succo d’arancia è aumentato del 24%, mentre il latte del 4,5%.
Facendo due calcoli, inoltre, è possibile evincere come questo aumento dei prezzi finisca per incidere pesantemente sui nostri soldi in banca. Se ad esempio tenessimo fermi 6 mila euro per un anno sul conto corrente e l’inflazione fosse pari al 5%, registreremmo una perdita di valore di denaro pari a 300 euro.
Se è pur vero che leggeremmo sempre 6 mila euro, infatti, il suo valore d’acquisto dopo un anno sarebbe inferiore a causa dell’inflazione. Se poi ci aggiungiamo i costi di gestione del conto e quelli per l’imposta i bollo, ecco che i propri risparmi finiscono per diminuire ulteriormente. Dei numeri che non passano di certo inosservati e che mostrano come sia meglio non lasciare fermi tutti i soldi sul conto corrente.
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Il consiglio, infatti, è quello di investire i propri risparmi, in modo tale da poter contrastare l’inflazione. A tal fine può rivelarsi utile rivolgersi ad un esperto del settore in modo tale da poter valutare i vari strumenti disponibili e optare per la soluzione più adatta in base alle proprie esigenze.