Maxi-emendamento in Manovra per incentivare gli sconti sulle bollette. Ma torna lo spettro degli oneri di sistema. Tutte le novità in vista.
L’aumento delle bollette, di per sé, potrebbe anche non essere così insormontabile per gli italiani. Il problema è che il rincaro di luce e gas si è accodato a un periodo estremamente difficile sul piano finanziario per tutti i nuclei familiari. I costi lievitati si sono quindi abbattuti come una mazzata sulle tasche dei contribuenti, perché connessi al periodo di tasse e al lavoro ancora in fase di ripresa dopo la grave emergenza dello scorso anno. Il maxi-emendamento alla Manovra metterà a disposizione circa 3 miliardi di euro per riuscire a contenere la botta. Tuttavia, la sensazione è che fosse necessario perlomeno il doppio per riuscire davvero a fermare l’emorragia di denaro.
La spesa media in più, secondo l’Autorità dell’Energia, si attesterà a circa 40 miliardi. Complice il maggior utilizzo sia della luce che del gas durante il periodo invernale. Ne consegue che, per il Codacons, le famiglie italiane spenderanno circa 500 euro in più all’anno in bollette. Secondo Assoutenti, il conteggio sarebbe anche peggiore: 1.300 euro, tenendo conto degli aumenti dei prezzi al dettaglio. Una batosta di cui non si sentiva davvero il bisogno, considerando che congiuntamente è ripartita anche l’attività di riscossione.
E’ chiaro che il Bonus bollette, di per sé, non possa riuscire a tappare tutti i buchi. Lo sconto, però, riguarderà comunque 3 milioni di famiglie, le quali potranno beneficiarne a fronte di un Isee non particolarmente elevato: 8.265 euro. Un tetto di 20 mila euro è previsto ma solo per quei nuclei familiari con quattro figli a carico o più. In caso non si rientri in queste categorie, andrà bene anche ricevere il Reddito o la Pensione di cittadinanza. Tra luce e gas, al momento, il costo a carico dello Stato si stima attorno ai 2 miliardi di euro. I numeri danno abbastanza chiaramente la visione del quadro complessivo: 125 euro di sconto l’anno, in media, per famiglie da due persone. Per chi ha uno o due figli, si andrà sui 148 euro, che saliranno a 173 per i nuclei da quattro o più figli.
LEGGI ANCHE >>> Bollette, novità in arrivo: come cambiano le fatture di luce e gas
C’è tuttavia la possibilità che la soglia Isee salga ulteriormente, portando i redditi almeno fino a 10 mila euro come tetto per poter beneficiare dello sconto sulle bollette. Resta però la possibilità concreta che tornino anche gli oneri di sistema, ovvero 20% sulla bolletta della luce e un altro 4,3% sul gas. Un carico che non ci si aspettava in questo momento, visto che solo a ottobre erano stati utilizzati 2 miliardi per azzerarli. Senza di essi, il risparmio sarebbe almeno di 28 euro nel trimestre. Il che potrebbe convincere a optare per una proroga del taglio, almeno di un altro trimestre. Più indietro l’opzione del taglio dell’Iva, ritenuta troppo costosa per attuarla ora.