Le piste da scii sono pronte a riaprire dopo lo stop forzato dello scorso anno. Bisognerà però prestare attenzione ad alcuni comportamenti. Si rischia di incorrere in multe salate
Gli amanti della neve sono pronti a tornare sulle piste, dopo quasi due anni di stop forzato. Qualcuno ha già assaporato nuovamente l’ebbrezza di lascarsi andare sul manto bianco, altri sono desiderosi di farlo.
Naturalmente bisognerà rispettare le disposizioni anti-contagio che in questa fase sono di estrema importanza. Al contempo sarà necessario tenere a mente le nuove introduzioni del Decreto 40/2021 volte a garantire la sicurezza delle persone presenti negli stabilimenti.
Tra queste figura l’assicurazione obbligatoria che sarà fornita insieme al biglietto di risalita. Inoltre saranno inaspriti i controlli da parte delle forze dell’ordine in merito ad un aspetto che in passato non è stato preso con la giusta serietà.
In pratica, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza potranno sottoporre gli sciatori ad accertamenti alcolemici e tossicologici. Infatti è stato disposto il divieto a sciare in stato di ebrezza. I controlli non saranno invasivi. Prevedono l’utilizzo dell’etilometro al pari di quanto accade alla guida, così come stabilito dall’articolo 31 del suddetto decreto.
Un provvedimento che può sembrare drastico di primo impatto. In realtà però non è altro che una misura preventiva volta a limitare gli incidenti in pista. Seppur non molto frequenti rischiano di essere deleteri. Dunque dal 1 gennaio 2022 (giorno in cui la norma entrerà in corso di validità) chiunque durante un pasto o un momento di relax si lascia andare a qualche bicchiere di troppo, dovrà poi pazientare prima riprendere gli scii o lo snowboard.
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Chi dovesse essere sorpreso con un tasso di alcol superiore alla norma o dovesse risultare positivo agli esami tossicologici, può vedersi comminata una multa da 250 a 1000 euro.
A ciò si aggiunge anche la possibilità di vedersi ritirare il titolo di transito giornaliero fino ad un massimo di tre giorni in caso di condotte gravi. A rendere il tutto più lineare è anche la possibilità di utilizzare laddove sia presente, l’applicazione che permette di impostare il pagamento dello skipass solo per l’utilizzo effettivo. Quindi se a pranzo si alza un po’ troppo il gomito, non si perde quanto speso per acquistare il pass per poter accedere alle piste.