Il numero di bambini sotto i 12 anni che possiede uno smartphone è in costante aumento. La tecnologia avanza senza remore ma i pericoli si insinuano ovunque. Vediamo come evitarli.
I ragazzi e bambini nati negli anni 2000 crescono con la tecnologia al loro fianco. Fin da piccolissimi imparano a gestire uno smartphone, un tablet e ogni altro dispositivo elettronico presente in casa. La vita digitale è pane quotidiano e l’età in cui si chiede uno smartphone personale diminuisce sempre di più. Una recente indagine ha concluso che il 19% di bambini al di sotto dei 9 anni possiede già un device. la percentuale sale al 69% con i ragazzini di 12 anni e tocca il 91% con i diciottenni. I vantaggi di regalare uno smartphone a figli e nipoti ci sono, è inutile negarlo, ma occorre valutare se possono competere con i rischi in cui incorrono.
Attenzione, non sottovalutiamo i pericoli degli smartphone per i bambini
I controlli periodici sullo smartphone dei bambini possono non essere sufficienti per preservarli da tutti i pericoli di internet. I rischi sono talmente tanti e vari che occorrerebbe un controllo 24 ore su 24 per tutelare i figli a 360°. Fortunatamente esistono degli strumenti da utilizzare per garantire non solo una navigazione sicura ma anche lo svolgimento di una vita digitale sana e fruttuosa.
Un esempio è l’app di Qustodio ideata proprio per fornire una protezione ai bimbi più piccoli nel momento in cui navigano in rete senza controllo dei genitori. L’applicazione prevede dei piani a pagamento tra cui scegliere l’opzione migliore per le proprie esigenze. Con 3,58 euro al mese si potrà assicurare l’utilizzo di varie funzionalità come il monitoraggio delle attività, il filtro dei contenuti, il timer per stabilire un tempo di utilizzo e servizi simili. Un’altra applicazione da considerare è FamilyTime. Grazie al Parental Control sarà possibile sapere dove si trovano i bambini, controllare la navigazione in internet, bloccare alcune app e limitare l’accesso al dispositivo per evitare distrazioni e usi eccessivi.
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Troppo tempo sul device, i rischi da conoscere
Internet è utile per fare ricerche, essere sempre aggiornati, ascoltare musica, cercare contenuti. I vantaggi della rete sono noti a tutti ma d’altra parte non bisogna sottovalutare i pericoli in cui incorrono soprattutto i bambini qualora passino troppo tempo a navigare. Il rischio maggiore è quello dei predatori online. Le vittime ideali sono proprio i bambini di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Parliamo della fascia in cui non si sentono più piccoli, stanno entrando nella fase adolescenziale e vivono un periodo di cambiamenti continui. Sono, dunque, più vulnerabili.
Allo stesso modo, desta parecchio preoccupazione il cyberbullismo. La questione è seria e coinvolge ben il 33% dei minori. Una situazione, dunque, da monitorare costantemente cercando di riconoscere eventuali segnali di un possibile crollo della salute mentale. I casi di depressioni sono aumentati del 58% in dieci anni e il dato è inquietante. Se aggiungiamo i problemi di sonno, le carenze scolastiche, l’assenza di obiettivi, capiamo che passare un numero elevato di ore allo smartphone può portare gravi conseguenze. Due ore sono un tempo massimo ideale e per verificare che non venga superato questo limite le app presentate possono essere un valido aiuto.