Il costo del caffè è pronto ad aumentare per arrivare a 1,50 euro. Nessuna tregua per gli italiani che stanno affrontando un periodo pieno di rincari.
Il 2021 si sta rivelando l’anno degli aumenti. Conseguenza prevedibile della pandemia diranno in molti, eppure la speranza comune era di non arrivare a così tanti rincari. Le bollette di luce e gas spaventano, il carburante è alle stelle, sono aumentati addirittura i prezzi dei pandori e dei panettoni ed ora affronteremo pure il rincaro del caffè. Il tutto accompagnato da una crescita dei costi di pane e pasta, dal bollo da pagare e di una serie di spese da affrontare tra la fine dell’anno e l’arrivo del 2022. Fortunatamente degli spiragli di luce si intravedono tra tredicesima, aumenti delle pensioni e l’arrivo dell’Assegno Unico Universale. Oscurità e luce, dunque, ma torniamo al nostro caffè e scopriamo cosa aspettarci nei prossimi mesi.
Aumento del costo del caffè, ecco le cause
A gravare sugli italiani non sono solo luce e gas ma anche gli aumenti sui generi alimentari. Tra i rincari previsti troviamo quello relativo al caffè i cui prezzi sono ai massimi da dieci anni. I chicchi costano di più per il maltempo che ha distrutto molte piantagioni, per i vincoli di approvvigionamento globale che hanno impedito l’esportazione del prodotto. Tanti produttori e torrefattori si trovano i paesi differenti andando ad alimentare ulteriormente le problematiche. Le difficili situazioni in nazioni esportatrici come l’Etiopia – prossima allo scoppio di una guerra civile – e il Vietnam – i contagi per Covid aumentano sempre di più – rendono l’aumento del costo del caffè una conseguenza inevitabile. Quali sono, dunque, le prospettive future a cui dobbiamo abituarci?
Le analisi sul futuro della gustosa bevanda
In riferimento alla problematica situazione dell’aumento del costo del caffè ha parlato Ole Hansen della banca di investimenti danese Saxo Bank. Lo specialista ha affermato che gli eventi degli ultimi mesi hanno reso molto grave il contesto. Il Brasile è stato colpito da un terribile cambio repentino delle temperature che ha gelato la produzione per poi passare ad un periodo di siccità. Di conseguenza, il raccolto nel 2022 si prevede molto scarno. Il problema è che i cambiamenti climatici non si limiteranno all’anno in corso ma proseguiranno negli anni avvenire.
Cosa aspettarci, dunque, nei prossimi mesi? Bere il caffè al bar potrebbe diventare un lusso soprattutto se associato ad una colazione completa. Per la sola bevanda si ipotizza un rincaro dagli attuali 1,09 euro di listino a 1,50 euro. Se unita ad un cornetto oppure ad un cappuccino si arriverà a pagare 3,4 euro e non più 2,4 (la media attuale). Questo perché anche i costi di latte, zucchero, uova e cacao stanno aumentando portando ad un rincaro generale superiore al 40%.