Viaggiare con soldi contanti in tasca in Italia o all’estero è possibile, ma occhio ai limiti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere.
Cibo, vestito, sport, musica e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio per poter acquistare i vari beni e servizi di nostro interesse, sia in Italia che all’estero.
Proprio per questo motivo non stupisce che si desideri avere più informazioni in merito, con molti che si chiedono se via un limite da rispettare quando si viaggia con del contante in tasca. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
I conti correnti finisco spesso nel mirino del Fisco, che cerca in questo modo di scoprire eventuali casi di evasione fiscale. Ma non solo, a destare interesse sono anche i contanti che si trasportano in caso di viaggi sia in Italia che verso Paesi esteri. Innanzitutto è bene ricordare che ognuno di noi può portare con sé tutto il denaro che desidera. Allo stesso tempo, come è facile intuire, in presenza di ingenti somme di denaro non possono che scaturire alcuni sospetti.
Proprio per questo motivo è bene prestare attenzione, soprattutto quando viaggiamo. La Guardia di finanza locale o la polizia di frontiera estera, infatti, potrebbe fermarci in qualsiasi momento. A tal proposito è bene sapere che nel caso in cui si desideri portare più di 10 mila euro in contante, allora bisogna redigere una dichiarazione ad hoc. Quest’ultima deve essere presentata spontaneamente in Dogana e non solo su richiesta delle autorità competenti.
La frontiera provvede quindi a rilasciare apposita ricevuta grazia alla quale poter circolare. Tale auto dichiarazione, come è facile intuire, rientra nell’ambito delle attività volte a contrastare il riciclaggio di denaro. Ma non solo, nella dichiarazione deve essere indicato, eventualmente, chi è il destinatario della somma in questione. Nel caso in cui non si rispetti tale obbligo, si rischia di incorrere in multe e sanzioni particolarmente pesanti.
Proprio per questo motivo, onde evitare possibili inconvenienti, è bene sapere che vi è questo limite da rispettare e soprattutto un modulo da presentare ad ogni dogana che si attraversa nel corso di un viaggio. La dichiarazione, in questione, sottolineiamo, è obbligatoria per importi pari o superiori a 10 mila euro al momento dell’entrata o dell’uscita dal territorio nazionale e nei passaggi di frontiera da o verso Paesi dell’Unione Europea o Extra Ue.