Nel 2022 le pensioni saranno più ricche. Gli assegni aumenteranno grazie alla perequazione e al taglio dell’Irpef. Vediamo quali cifre verranno raggiunte.
Il 1° gennaio 2022 inizierà un nuovo anno ricco di cambiamenti e novità. Un’interessante notizia che renderà felici tanti pensionati sottolinea come l’anno nuovo porterà importi maggiori sugli assegni pensionistici. Il valore aumenterà grazie alla rivalutazione aggiornata in base al costo della vita, la cosiddetta perequazione, e al taglio IRPEF. Il 2022 porterà un cambiamento nel sistema di valutazione delle pensioni e l’innovativo meccanismo riguarderà ben 22,8 milioni di assegni. L’obiettivo del Governo è di mantenere in linea il potere d’acquisto dei pensionati con quello attuale. Di conseguenza gli importi cambieranno, vediamo di quanto.
Aumenti delle pensioni, parliamo di cifre
L’inflazione sale, il costo della vita aumenta e si rivela essere, così, necessario adeguare gli importi degli assegni pensionistici alle nuove esigenze. Come già detto, le cifre che saranno valide per l’anno 2022 sono dettate da due fondamentali variabili, il taglio IRPEF con una revisione delle aliquote e la perequazione tenendo conto di una rivalutazione del 2%.
Si prevede, dunque, che le pensioni di 10.000 euro arriveranno ad un importo di 10.200 euro con un aumento di 137 euro all’anno. In generale, gli aumenti andranno poi a crescere fino a toccare i 1.127 euro per gli assegni pensionistici lordi di 90 mila euro all’anno.
Perequazione, da cosa è dettato il cambiamento
La perequazione è dovuta ai vari aumenti che si stanno registrando negli ultimi mesi. Parliamo dei rincari di luce e gas, della benzina ma anche dei prodotti alimentari. Il Governo cerca di aiutare le famiglie in difficoltà con bonus e agevolazioni – un esempio è il Bonus Spesa – ma le necessità crescono per tutti. Per aiutare i pensionati a mantenere lo stesso potere di acquisto è previsto un passaggio dalle sei fasce del Governo Conte alle tre fasce del Governo Prodi in riferimento al sistema di rivalutazione.
Taglio IRPEF e pensioni del 2022
Gli aumenti nel 2022 sugli assegni delle pensioni dipenderanno anche dal taglio IRPEF sulle aliquote. Nello specifico, la progressione prevista ad anno nuovo inizia con la percentuale del 23% per importi fino a 15 mila euro; del 25% fino a 28 mila euro; del 35% per importi fino a 50 mila euro e del 43% da cifre superiori. Paradossalmente saranno i cittadini con importi più bassi a non beneficiare degli aumenti previsti per il 2022.