Postepay, si può usare come conto corrente? La risposta non è scontata

È possibile usare Postepay di Poste Italiane per sostituire un conto corrente? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Postepay conto corrente
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Molte abitudini sono cambiate per via dell’impatto del Covid, come ad esempio il modo di comunicare con gli altri. Ne è un chiaro esempio il fatto che si registri un utilizzo sempre più massiccio dei vari strumenti tecnologici, da cui ne consegue anche un aumento degli acquisti online, con un vero e proprio boom di persone che decidono di utilizzare le carte per effettuare i vari pagamenti.

Tra queste si annovera la carta Postepay, che offre la possibilità di trasferire denaro in modo facile e veloce, anche senza avere un conto corrente. Proprio in tale ambito sono in molti a chiedersi se è possibile usare Postepay di Poste Italiane proprio per sostituire un conto corrente. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Postepay, si può usare come conto corrente? Ecco cosa c’è da sapere

Qualche settimana fa abbiamo visto come funziona il trasferimento di soldi dalla propria carta PostePay ad un’altra carta di Poste Italiane. Oggi, invece, vedremo se è possibile usare tali carte come conto corrente. Per ottenere una risposta in merito è bene innanzitutto sapere cosa differenzia la Postepay semplice dalla Postepay Evolution. Entrando nei dettagli:

  • Postepay “semplice”. Non è collegata ad un conto corrente e funziona come una ricarica telefonica. Per acquistarla non bisogna fare altro che recarsi presso uno degli sportelli postali dislocati sul territorio nazionale. Il costo è pari a 10 euro. Grazie a questa tessera è possibile effettuare numerosi pagamenti sia in Italia che all’estero, oltre che sui vari siti di e-commerce convenzionati con il circuito Visa. Ma non solo, è possibile prelevare presso gli sportelli Atm di Poste, così come presso tutti i bancomat che accettano Visa Electron e Visa.
  • Postepay Evolution. Quest’ultima, a differenza della Postepay “semplice”, offre anche la possibilità di effettuare una serie di operazione che in genere svolgiamo grazie al conto corrente. Ne sono un chiaro esempio la domiciliazione delle bollette, così come l’accredito delle bollette o fare un bonifico. A tal fine, infatti, la Postepay Evolution è dotata di un Iban. Per quanto riguarda i costi, invece, prevede un canone annuo pari a 12 euro.

Postepay per sostituire un conto corrente? Occhio ai limiti

Come abbiamo potuto notare la Postepay Evolution offre la possibilità di effettuare tutta una serie di operazioni tipiche di un conto corrente. A differenza di quest’ultimo, però, presenta dei limiti. Ad esempio sulla carta non possono essere ricaricati più di 30 mila euro.

Questo vuol dire che se si dovesse superare tale somma, bisogna versare le somme eccedenti su altri strumenti, come ad esempio il proprio libretto di risparmio. Ma non solo, la Postepay Evolution non permette di trasferire soldi a ogni tipo di conto corrente. Se tutto questo non bastasse, può capitare che alcuni enti pubblici non eseguano accrediti su carta prepagata, ma solo su conto corrente classico.

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Proprio per questo motivo prima di decidere di sostituire il proprio conto corrente con una Postepay è bene prestare attenzione alle relative caratteristiche e alle proprie necessità. Solo in questo modo, infatti, è possibile fare la scelta giusta in base alle proprie esigenze.

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