Bonus spesa fino a 1.400 euro in alcuni comuni italiani. Il Natale 2021 sarà più ricco per alcune famiglie che soddisfano i requisiti di accesso alla misura.
La misura prevista dal Governo per sostenere le famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica vuole regalare un Natale più ricco. Ecco perché in alcuni comuni l’importo raddoppia, passando da 700 a 1.400 euro. Il Bonus Spesa, così, potrà aiutare efficacemente tanti nuclei familiari nell’acquisto di beni di prima necessità. Ricordiamo che l’erogazione del denaro avverrà sotto forma di voucher che la famiglia potrà spendere nei negozi alimentari e di vendita di generi vari necessari per il soddisfacimento dei bisogni primari.
L’importo del Bonus Spesa varia da comune a comune
Il Bonus Spesa è una misura che i comuni possono gestire autonomamente. Il Governo ha distribuito cifre differenti accedendo ad un fondo creato appositamente ed ora è compito delle singole amministrazioni chiarire attraverso un bando gli importi spettanti, i requisiti necessari per accedere all’agevolazione e le modalità di richiesta della misura. Caratteristica comune è unicamente la possibilità di utilizzare l’importo ottenuto unicamente per acquistare prodotti alimentari, farmaci e beni di prima necessità.
L’apertura dei bandi è avvenuta già qualche settimana fa. Di conseguenza è possibile che alcuni siano già scaduti, altri siano in scadenza mentre altri ancora rimarranno aperti per un lungo periodo. E’ possibile, poi, che i fondi stanziati siano già esauriti. Di conseguenza, è necessario accedere al sito del proprio comune di residenza per capire qual è la situazione e se è ancora possibile avanzare richiesta del Bonus Spesa. Si potrà conoscere, poi, l’importo previsto che, come detto, arriva al massimo a 1.400 euro.
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Come richiedere la misura
Ogni comune ha stabilito modalità differenti per richiedere l’accesso alla misura. In generale, però, l’inoltro della domanda è possibile solamente accedendo alla piattaforma di riferimento con le credenziali SPID. In altri contesti, invece, basta semplicemente inviare una PEC con la documentazione richiesta. Ricordiamo a tal riguardo, che tutti i comuni prevedono limiti ISEE da rispettare per poter ottenere l’erogazione del Bonus. La misura, infatti, è dedicata alle famiglie con necessità economiche importanti.
L’esempio del Comune di Napoli
Un esempio da riportare è il Comune di Napoli. Dal 24 novembre è possibile inoltrare la richiesta dell’agevolazione. Si stima che gli aiuti possano arrivare a circa 26 mila famiglie residenti nel comune o in zone limitrofe. Il Bonus viene erogato sotto forma di buoni spesa da spendere nei negozi aderenti e destinatari sono i senza reddito a causa del Covid mentre non potranno accedervi chi percepisce ammortizzatori sociali o il reddito di cittadinanza.