Basta un po’ di furbizia per riscaldare casa senza vedersi recapitare una bolletta dall’importo esagerato. Pochi trucchi per salvare il conto.
Dicembre è in arrivo e il freddo continuerà ad aumentare soprattutto in alcune regioni. Diventerà, così, fondamentale accendere i termosifoni per poter riscaldare le mura domestiche e lasciarsi coccolare dal tepore casalingo. Gli aumenti del costo della corrente elettrica, però, impensieriranno tanti italiani che temono una stangata in bolletta accendendo i riscaldamenti. Molte famiglie opteranno per soluzioni alternative per cercare di risparmiare che possono rivelarsi alquanto efficaci. Occorre, però, tenere a mente alcune semplici accortezze che permetteranno di riscaldare casa salvando il portafoglio. Vediamo di cosa si tratta.
L’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha proposto dieci regole da seguire se di intende risparmiare sul riscaldamento in casa. Le direttive generali più importanti sono tre. La prima invita i contribuenti ad eseguire periodicamente il controllo e la manutenzione degli impianti dell’immobile. Soprattutto prima dell’accensione dei termosifoni in vista del periodo invernale è bene far revisionare la caldaia in modo tale da evitare sprechi e tutelare l’ambiente. Inoltre, la revisione è obbligatoria almeno una volta all’anno o si rischia di incorrere in multe onerose.
Una seconda regola d’ora è non riscaldare eccessivamente gli ambienti. Non solo si avrebbe un dispendio di energia che farebbe aumentare notevolmente i costi in bolletta ma si rischierebbero dei problemi di salute. Inoltre, ogni regione prevede degli orari prestabiliti per l’accensione dei riscaldamenti. Violare le direttive potrebbe portare delle sanzioni. La terza regola, dunque, è informarsi sulle regole vigenti sul proprio territorio. In generale, si parla di un massimo di 14 ore per le regioni del Nord Italia e di 8 ore nel sud della nostra penisola e lungo le coste.
Continuiamo con piccoli suggerimenti che consentono di risparmiare e contemporaneamente di riscaldare casa. Inserire un pannello riflettente tra muro e termosifone consente di limitare la dispersione di calore. Alternativa al pannello è un foglio di carta stagnola facilmente reperibile in casa.
Sopra o accanto ai termosifoni non bisogna mettere “ostacoli” che impediscano il rapido riscaldamento dell’ambiente. Non è consigliabile neanche mettere lo stendino davanti al termosifone. Per riscaldare casa velocemente è opportuno, poi, chiudere accuratamente le finestre e abbassare del tutto le tapparelle soprattutto durante le ore notturne.
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Altro consiglio è procedere con la verifica da parte di un esperto dello stato di isolamento termico delle finestre e delle pareti. Eventuali suggerimenti su come diminuire la dispersione di calore potrebbero rivelarsi fondamentali per risparmiare in bolletta. E nel caso in cui fosse necessario sostituire un vecchio impianto con uno nuovo altamente tecnologico non occorrerebbe spaventarsi sui costi di acquisto. Gli sgravi fiscali aiutano a risparmiare e i consumi diminuiranno con un ulteriore risparmio nel tempo.
Optare per il giusto contratto di luce e gas è, poi, un altra regola d’oro da seguire insieme alla programmazione oraria – giornaliera o settimanale – per garantire un risparmio energetico soddisfacente. Un ultimo suggerimento prevede l’acquisto di valvole termostatiche in modo tale da regolare il flusso dell’acqua all’interno dei termosifoni e non superare determinate temperature.