Ottime notizie per i percettori del reddito di cittadinanza che possono ottenere un bonus fino a 4.680 euro. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il precedente governo a guida Conte ha introdotto il reddito di cittadinanza con l’intento di garantire un sostegno a coloro alle prese con delle gravi difficoltà finanziarie. Una situazione, quest’ultima, con cui si ritrovano, purtroppo, a dover fare i conti un numero crescente di famiglie a causa della crisi causata dall’impatto del Covid.
Non crea stupore, pertanto, il fatto che si sia registrato nell’ultimo periodo un boom di richieste di tale sussidio. Proprio in tale ambito, inoltre, giungono buone notizie per i percettori del reddito di cittadinanza che possono beneficiare di un bonus fino a 4.680 euro. Entriamo nei dettagli e vediamo chi ne ha diritto e cosa c’è da sapere in merito.
Reddito di cittadinanza, arriva il bonus fino a 4.680 euro per chi decidere di avviare un’attività
Il reddito di cittadinanza continua ad essere oggetto di polemiche, soprattutto in seguito ai dati allarmanti emersi dall’ultimo rapporto della Guardia di Finanza. Allo stesso tempo, però, non mancano le novità, con molti percettori che possono beneficiare di un bonus fino a 4.680 euro.
In base a quanto si evince dalla circolare INPS n. 175 del 22 novembre 2021, infatti, i beneficiari di tale sussidio che avviano un’attività di impresa individuale o di lavoro autonomo entro i 12 mesi della fruizione del reddito di cittadinanza possono ricevere tale bonus. Quest’ultimo non è altro che un anticipo in un’unica soluzione di sei mensilità del reddito di cittadinanza, fino ad un massimo di 4680 euro.
Per poter accedere a tale misura, come già detto, bisogna effettuare la relativa richiesta entro i primi 12 mesi di fruizione del sussidio. Ma non solo, il soggetto richiedente deve far parte di un nucleo famigliare percettore del reddito di cittadinanza. Sono esclusi, invece, i genitori non conviventi e non coniugati.
Bisogna aprire un’attività lavorativa autonoma, impresa individuale o sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio.
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I soggetti in possesso dei requisiti richiesti, quindi, possono presentare relativa domanda all’INPS utilizzando il modello COM esteso, attraverso il sito internet INPS. In alternativa è possibile rivolgersi ad un patronato oppure ad un centro di assistenza fiscale.