Esistono alcune situazioni in cui il classico panettone di Natale può comportare ad alcune problematiche. Ecco in quali casi può accadere
In tanti lo aspettano tutto l’anno per poterlo assaporare nel periodo natalizio, altri lo mangiano solo per tradizione e per non farsi mancare nulla durante le grandi “abbuffate”. In ogni caso, il panettone di Natale è un evergreen che accompagna gli italiani nel periodo delle festa più sentita dell’anno.
Alle volte però si ignorano gli effetti negativi che questo potrebbe avere. O meglio, quelli che potrebbe avere su alcune categorie di persone, che in realtà non dovrebbero mangiarlo. Si tratta di una categoria piuttosto particolare a cui un ingrediente contenuto nel panettone potrebbe fare brutti scherzi.
Per chi può essere pericoloso il panettone di Natale
In pratica, chi assume anticoagulanti e antiaggreganti è bene che si indirizzi verso un altro tipo di dolce natalizio. All’interno del panettone infatti è presente l’uva passa, meglio nota come uvetta.
Non è altro che una varietà di uva, denominata sultanina prodotta ed esiccata principalmente in Turchia e in Australia. Le sue proprietà antiossidanti e il suo ricco contenuto di sali minerali, la rendono piuttosto salutare, ma non per chi fa uso dei farmaci di cui sopra.
L’uvetta essendo in linea di massima trattata con anidride solforosa, potrebbe provocare asma e reazioni allergiche nei soggetti più sensibili. Questa infatti va ad incidere con le azioni degli anticoagulanti e degli antiaggreganti, che servono a limitare la coagulazione nel sangue e ad ostacolare l’aggregazione delle piastrine.
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Ad ogni modo, questo monito non rappresenta una certezza assodata ed applicabile ad ogni situazione. Un consulto medico rimane sempre e comunque il viatico migliore per capire cosa si può mangiare e a cosa invece si deve rinunciare per il proprio benessere fisico. È lui a decidere chi può e chi non può mangiare il panettone il prossimo 25 dicembre.
Dunque, chi è alle prese con questi casi, si sbrighi a prenotare una visita. A prescindere dal Natale (clicca qui per sapere le news su eventuali restrizioni), è sempre meglio capire quale alimentazione seguire per non incorrere in controindicazioni.