Attenzione. Di recente l’Aifa ha disposto il ritiro di 20 lotti di un noto farmaco. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quale si tratta.
Tanti sono i prodotti presenti sugli scaffali dei vari esercizi commerciali, tra questi anche i vari medicinali, disponibili in varie forme e dimensioni e che si rivelano essere utili per la nostra salute. Allo stesso tempo si ricorda sempre di stare molto attenti alle caratteristiche dei prodotti che compriamo, al fine di evitare di dover fare i conti con spiacevoli inconvenienti.
Fortunatamente in tale ambito giungono in nostro aiuto il Ministero della Salute e l’Aifa, pronti a segnalare in modo tempestivo eventuali problemi. A tal proposito vi segnaliamo che proprio l’Agenzia Italia del Farmaco ha di recente provveduto a ritirare alcuni lotti di un noto farmaco anticoagulante, equivalente della cardioaspirina. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo marca e lotto.
L’Aifa è stata istituita con la legge 326 del 2003 al fine di autorizzare e controllare i farmaci che vengono utilizzati sul territorio italiano, in modo tale da garantire la massima qualità e sicurezza, attraverso una informazione corretta sui farmaci, rivolta sia agli addetti ai lavori che ai cittadini.
Numerosi, in effetti, sono i medicinali ritirati dal commercio nel corso del 2021, tra cui ad esempio Astrazeneca. Ma non solo, di recente l’Aifa ha disposto il ritiro, a scopo cautelativo, di 20 lotti di acido acetilsalicilico Sandoz 100 mg compresse gastroresistenti, equivalente della cardioaspirina, per via di risultati “fuori specifica per il parametro dissoluzione in lotto non distribuito in Italia“.
Una decisione presa a seguito della comunicazione da parte della ditta Sandoz SpA e della notifica di allerta dell’Agenzia tedesca dei medicinali. Tale farmaco, ricordiamo, è utilizzato per svolgere un trattamento preventivo che riduca il rischio di formazione di coaguli di sangue. Entrando nei dettagli, i 20 lotti oggetto di richiamo sono i seguenti:
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Nel caso in cui abbiate acquistato il farmaco in questione, facente parte dei lotti appena citati, quindi, si consiglia di riconsegnarlo in farmacia.