Pensione già in Posta per il ritiro: ecco per chi arriva prima

Tutto pronto per le erogazioni di dicembre. La pensione arriverà in anticipo per chi dovrà recarsi agli sportelli delle Poste.

Pensione date ritiro
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Non è così lontano il traguardo di dicembre, atteso come una sliding door sul tema della pensione ma che, verosimilmente, verrà allungato fino al prossimo anno. In Manovra, infatti, finiscono misure temporanee, rafforzamenti dell’uscita anticipata e disposizioni volte ad accontentare le parti in causa, con la vera e propria riforma post-Quota 100 che arriverà probabilmente nel 2023. In questo senso, gli equilibri si sposteranno di poco ma in modo decisivo, specie se, come plausibile, il provvedimento di passaggio verrà istituito sulla base di Quota 102 (in pensione a 64 anni e con 38 di contributi). Anche se, nelle ultime ore, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha frenato, ritenendola una misura “troppo rigida”.

In attesa che si definiscano le “alternative migliori” delle quali ha parlato il numero uno dell’Istituto di Previdenza sociale, prosegue la calendarizzazione delle erogazioni. E, almeno da questo punto di vista, non sembrano esserci novità. O meglio, ce ne sarebbe una che ormai novità non è, ovvero l’anticipo per alcuni titolari del trattamento. Durante la pandemia si è optato per questa strategia, al fine di non sovraccaricare gli sportelli delle Poste e, di conseguenza, non creare ragioni per assembramenti vari. Attenzione quindi alle date, perché gli importi di dicembre arriveranno regolarmente in anticipo.

Anticipo sulla pensione: il calendario di dicembre

La data clou è quella del 25 novembre 2021. Giorno di debutto della calendarizzazione di dicembre ma solo per i pensionati regolarmente dotati di un conto corrente postale o bancario. Chi ne è sprovvisto, infatti, potrà recarsi direttamente allo sportello, così da incassare l’assegno in anticipo sulla tabella di marcia. Da ricordare che, assieme all’importo di dicembre, scatterà (per alcuni titolari di pensione) anche la tredicesima. Il resto proseguirà regolarmente, compresa la distribuzione degli aventi diritto in varie e specifiche giornate, durante le quali ci si potrà recare agli sportelli per il ritiro.

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Le disposizioni stilate per l’emergenza sanitaria andranno ancora una volta rispettate alla lettera. Si tratta di precauzioni volte a scongiurare possibili gruppi esagerati di persone in fila agli uffici postali e, per questo, anche per dicembre si seguirà la strada dell’ordine alfabetico. La turnazione inizierà proprio in virtù delle disposizioni con una settimana di anticipo rispetto all’entrata del mese. Come detto, via il prossimo 25 novembre con i pensionati con cognome iniziante con A e B. Dalla C alla D il 26 novembre e così via. Sabato 27 novembre dalla E alla K, 29 novembre dalla L alla O, 30 novembre dalla P alla R. Chiuderà il giro mercoledì 1 dicembre, per tutti i cognomi dalla S alla Z.

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