Buone notizie per molti pensionati che potranno avere fino a circa 155 euro in più con il cedolino di dicembre. Ecco cosa c’è da sapere.
Alimentazione, abbigliamento, bollette e tanto altro ancora. Sono davvero molte le spese con cui dover fare i conti. Se tutto questo non bastasse, con l’arrivo del Natale, in tanti iniziano a pensare a cosa regalare ad amici e parenti. A tal fine, ovviamente, bisogna sborsare del denaro.
Proprio per questo motivo non può che essere accolta positivamente la notizia di un cedolino di dicembre più ricco per molti pensionati. Coloro in possesso di determinati requisiti, infatti, si vedranno accreditare fino a circa 155 euro in più grazie al cosiddetto bonus tredicesima. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Pensione, c’è chi ha diritto fino a 155 euro in più a dicembre grazie al “bonus tredicesima”
In attesa della prossima riforma delle pensioni, che dovrebbe portare con sé un bel po’ di novità, sono tanti i pensionati che attendono con impazienza il pagamento del cedolino di dicembre e, ovviamente, della tredicesima. Ma non solo, coloro in possesso di determinati requisiti potranno beneficiare di un assegno più ricco del solito grazie al cosiddetto “bonus tredicesima“. Ma di cosa si tratta e chi ne ha diritto?
Ebbene, in base a quanto previsto dalla legge 388/2000, art. 70, a dicembre i pensionati che non superano determinate soglie reddituali hanno diritto ad un importo aggiuntivo. Tali soglie, ricordiamo, sono aggiornate ogni anno dall’Inps e per questo motivo non tutti i pensionati hanno diritto a tale bonus.
Dall’importo pari a 154,94 euro, hanno diritto al cosiddetto “bonus tredicesima” coloro che percepiscono trattamenti con un importo complessivo annuale non superiore a 6.702,54 euro. Nel caso in cui si percepisca un reddito tra 6.702,54 euro e 6.857,48 euro, invece, l’importo aggiuntivo viene calcolato sottraendo dalla soglia di 6.857,48 euro il proprio reddito.
Come già detto, comunque, per aver diritto a tale entrata extra bisogna rispettare alcuni limiti reddituali. Entrando nei dettagli bisogna sapere che viene preso in considerazione il reddito complessivo del pensionato assoggettabile all’Irpef. Tale valore è pari a 10.053,81 euro in caso di pensionato single.
Soglia che sale a 20.107,62 euro se invece è coniugato. I soggetti aventi diritto, ricordiamo, non devono presentare alcuna domanda, in quanto sarà la stessa Inps a erogare tale “bonus” in modo automatico, prendendo in considerazione le dichiarazioni dei redditi.