A partire dal vaccino ai bambini fino ad arrivare alla terza dose, passando per la durata del Green Pass, ecco cosa cambia.
Il Covid continua, purtroppo, ad avere un impatto negativo sulle nostre esistenze, sia dal punto di vista dei rapporti interpersonali che economici. Diverse le misure adottate dal governo al fine di limitarne la diffusione, con alcune che, più di altre, hanno dato il via a un bel po’ di polemiche. Tra quelle più discusse, ad esempio, si annovera il Green Pass, ormai obbligatorio anche per andare a lavorare.
Allo stesso tempo si continua a lavorare su più fronti e in particolar modo sulla campagna di vaccinazione, giunta alla terza dose. Se tutto questo non bastasse, a breve i vaccini dovrebbero essere somministrati anche ai bambini. Uno scenario del tutto inaspettato, che sembra destinato a subire ulteriori cambiamenti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.
Covid, dal vaccino ai bambini alla terza dose: cosa c’è da aspettarsi
Come risaputo, la campagna di vaccinazione continua spedita. Se da un lato vi sono coloro felici di poter accedere alla terza dose, dall’altro canto non manca chi continua a nutrire delle perplessità. Proprio in questo clima di incertezza, ricordiamo, ha destato preoccupazione la vicenda di un 46enne romano che ha avuto un ictus cerebrale ischemico poche ore dopo aver fatto il vaccino. Una vicenda che ha portato il Codacons ad avviare la prima azione di risarcimento per danni da vaccini anti-Covid.
A proposito di vaccini, la terza dose sembra ormai scontata per tutti gli over 18. Proprio in questi giorni, infatti, le Regioni stanno aprendo le prenotazioni per la somministrazione del booster di richiamo del vaccino anti Covid agli over 40. Nel giro di poche settimane, inoltre, dovrebbe essere esteso anche alle persone tra i 18 e i 39 anni. Si resta, poi, in attesa della decisione dell’Ema, che dovrebbe arrivare entro la fine del mese, per quanto riguarda il vaccino destinato ai bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Una decisione, quella di vaccinare anche i più piccoli, che sembra destinata a portare con sé un bel po’ di polemiche. Come dichiarato di recente dalla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, d’altronde: “Adesso si parla di vaccinare contro il Covid i bambini. Per carità mia figlia piccola l’ho vaccinata per tutto ciò che era obbligatorio e anche di più, ma la probabilità che un bambino muoia di Covid è dello 0,01. La stessa che ha di essere colpito da un fulmine“.
Obbligo vaccinale e durata del Green Pass: occhio ai cambiamenti
Sempre nell’ottica di contrastare la diffusione del Covid, il governo potrebbe decidere, a breve, di rendere obbligatoria la terza dose per i tutti gli operatori sanitari e i lavoratori delle Rsa. Tale obbligo dovrebbe entrare in vigore già a partire dal prossimo mese, con gli addetti ai lavori che avranno solo un mese di tempo per potersi adeguare, prima di dover fare i conti con la sospensione.
Da non dimenticare, poi, le novità riguardanti la durata del Green Pass. Come si evince dal report Covid settimanale esteso dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, dopo i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale “si osserva una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età“.
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Proprio basandosi sui dati emersi dagli studi inerenti i vaccini e loro efficacia, quindi, il governo potrebbe decidere di ridurre la durata del Green Pass da 12 a 9 mesi, mentre c’è qualcuno che propone addirittura di passare a 6 mesi. Al momento comunque, ricordiamo, si tratta solo di indiscrezioni. Non resta quindi che attendere le comunicazioni ufficiali per capire quali saranno le prossime mosse del governo.