Uova con rischio salmonella, l’allarme è altissimo e il Ministero della Salute ha comunicato il ritiro dei prodotti dai supermercato. Ecco il marchio e il lotti interessati.
Il pericolo viene dalle nostre tavole o meglio dal cibo contaminato che mangiamo inconsapevoli dei rischi per la salute. Il Ministero della Salute è costantemente in allerta, pronto ad annunciare i richiami alimentari dovuti alla presenza di sostanze al di sopra del limite consentito. L’ossido di etilene ci perseguita da questa estate ma non è l’unica causa dei ritiri dalla vendita di tanti prodotti. Rischi microbiologici, frammenti di vetro e salmonella sono tra le cause principali che stupiscono ed impensieriscono noi consumatori. I lotti interessati sono molteplici e fanno riferimento a vari tipi di prodotti. Dalla pasta alla polenta, dai gelati al dado da brodo, e ora sono coinvolte anche le uova.
Uova con rischio salmonella, ecco i lotti incriminati
Il Ministero della Salute ha annunciato lo scorso 15 novembre il richiamo alimentare delle uova a marchio Allevamento Falco Srl Gino. La produzione si riferisce all’allevamento Falco presente in via Fontana Vecchia 15 ad Arienzo. I lotti interessati sono diversi. Il primo corrisponde al numero 21/22/23/24/28 e 29 novembre con marchio identificativo IT 061003 e IT T8B20CE. Le confezioni interessate sono quelle da 6 uova e da 30 uova.
Il secondo lotto ha marchio identificativo IT 061003 e IT T8B20CE con data di scadenza 1/5/7/8/10 dicembre 2021. Il lotto identificativo è 21/23/24/28/29 novembre. Il rischio è di salmonella, dunque non bisogna consumare il prodotto ma riportarlo immediatamente al punto vendita. La salmonella è un batterio che causa problemi gastrointestinali e infezioni con sintomi quali febbre, vomito, nausea, diarrea. In soggetti già debilitati le conseguenze potrebbero essere molto più gravi.
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Non dimentichiamo un altro richiamo della settimana
Di recente annuncio è il ritiro del Pandoro Melegatti, noto marchio in vendita in tutti i supermercati. Il Ministero della Salute parla di rischio fisico data la possibile presenza di corpi estranei di plastica dura. Le confezioni sottoposte a richiamo alimentare sono due. La prima è il lotto 210917 da 750 grammi con scadenza il 30 aprile 2022. La seconda confezione, poi, è da 740 grammi con stesso numero di lotto e scadenza del primo.