L’importo della bolletta dipende da diverse variabili e da alcuni errori frutto delle nostre abitudini. Imparare dai propri sbagli è fondamentale per evitare di spendere una fortuna in energia elettrica.
L’arrivo delle bollette desta sempre più preoccupazione da quando è stato annunciato un rincaro del 40% dei costi della corrente elettrica. Tante famiglie italiane si trovano con cifre da pagare decisamente elevate e in periodo di consolidata crisi economica può essere sempre più difficile salvarsi dal conto in rosso alla fine del mese. Per risparmiare concretamente esistono trucchi specifici relativi all’uso dei grandi elettrodomestici ed escamotage vari come evitare l’accensione dei termosifoni utilizzando metodi alternativi. Inoltre, è importante riconoscere un piccolo errore che tutti noi commettiamo e che può costare caro in bolletta.
Per risparmiare su luce, gas e acqua occorre seguire in casa delle accortezze che potrebbero modificare le nostre abitudini ma che consentirebbero di pagare bollette meno care. La televisione è uno degli apparecchi maggiormente utilizzati dalle famiglie anche se in parte è stata sostituita da computer, tablet e smartphone. Il problema, però, si pone non solo nel momento in cui si guarda la tv ma anche quando è spenta ma la si lascia in standby. Questa funzione è stata introdotta per velocizzare il momento dell’accensione del dispositivo ma è necessario sapere che quella lucina rossa che noi vediamo comporta un consumo di energia importante.
La piccola lucina al led, infatti, indica che il televisore è solo parzialmente spento. Si spengono i circuiti il cui compito è trasformare i segnali digitali in immagini; si spegne lo schermo oltre al sintonizzatore, ma l’apparecchio rimane acceso. Deve esserlo per forza perché altrimenti non lo si potrebbe accendere con i vari segnali di riaccensione.
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Microfoni, tasti sul telecomando, ricevitori bluetooth, antenne wi-fi, sono alcuni dei metodi utilizzati dalle smart TV per accendere velocemente un televisore in standby. Una funzionalità pratica e apprezzata per la quale produttori principali hanno tentato di ridurre al minimo l’impatto sui consumi. Cosa rivelano gli studi avanzati da Eco Cost Saving?
Un televisore acceso totalmente consuma dai 10 ai 117 W in base alle funzionalità predisposte nell’apparecchio. In media si attesta sui 58 W. I televisori in standby, invece, hanno un consumo di circa 1,3 W in media – generalmente compreso tra gli 0,5 e i 3 W. Dato che l’energia ha un costo di circa 0,19 euro a kWh parliamo di una spesa aggiuntiva di 2 euro o poco più all’anno. Lo standby, dunque, non costa caro per un singolo dispositivo ma nel momento in cui gli apparecchi si moltiplicano anche una decina di euro possono incidere negativamente sul budget familiare.