Il Bonus Natale 2021 può essere richiesto al Comune di residenza se si soddisfano precisi requisiti. Scopriamo chi sono i destinatari della misura e come partecipare al bando.
Il Governo travestito da Babbo Natale ha riservato un bonus per il mese di dicembre volto ad aiutare le famiglie a sostenere le spese per gli acquisti di beni di prima necessità. Il compito dell’erogazione degli importi spetta ai Comuni che riceveranno i fondi da distribuire ai nuclei familiari bisognosi. I 500 milioni di euro stanziati dovranno seguire due principi fondamentali. Il 50% verrà erogato in promozione alla popolazione residente nei vari Comuni e l’altro 50% sarà distribuito sulla base della distanza tra valore del reddito pro capite del Comune stesso e il valore medio della nazione.
Destinatari e requisiti del Bonus Natale
Un aiuto economico per acquistare beni di prima necessità ma anche per pagare le bollette della luce o del gas, ecco cos’è il Bonus Natale dedicato ai cittadini. In generale non è possibile elencare dei requisiti fissi validi per tutti i destinatari. Ogni Comune, infatti, ha la possibilità di decidere in autonomia le condizioni e le modalità di erogazione della misura. Compito comune dei Comuni è quello di indire un bando all’interno del quale dovranno essere specificati i requisiti di accesso al bonus e l’iter attraverso il quale si potrà inoltrare la richiesta. In linea di massima, potranno ricevere l’importo – anch’esso stabilito autonomamente dai Comuni – le famiglie con ISEE inferiore a 8 mila euro i cui membri non percepiscono altri sussidi economici.
Rientrano tra i destinatari le persone con pensione delle gestioni private e gli iscritti alla gestione ex Enpals. Rimangono fuori, ad esempio, chi riceve una pensione da invalido civile, chi ha indennizzi da commerciante e i soggetti titolari di assegni di dirigenti d’azienda.
Importi della misura e modalità di richiesta
Per quanto riguarda l’importo del Bonus Natale, come già accennato, verrà deciso dal Comune di residenza. In generale, si tratta di cifre comprese tra 100 e 1.400 euro. In base alla composizione del nucleo si riceveranno cifre differenti. In più, i nuclei con ISEE inferiore ai 6.850 euro riceveranno un bonus dal valore differenziato in relazione all’assegno previdenziale ricevuto mensilmente.
La richiesta del bonus dovrà essere inoltrata al Comune di residenza. La documentazione da presentare include l’attestazione della residenza nella città in cui si inoltra la domanda e il valore ISEE o un documento che attesti il reddito. Tale documentazione potrà variare e includere altri documenti in base a quanto espresso nel bando. Il termine ultimo di presentazione della richiesta è il 31 dicembre 2021 a meno che il Comune decida diversamente.