E’ giusto unire i termini “reddito di cittadinanza” e “tredicesima” nella stessa frase? Chi riceve l’incentivo ha diritto alla mensilità aggiuntiva del mese di dicembre?
I percettori del reddito di cittadinanza riceveranno la tredicesima a dicembre? E’ una domanda lecita da porsi dato che l’ultimo mese dell’anno è in arrivo. I lavoratori e i pensionati attendono impazientemente la mensilità aggiuntiva che viene vista come un regalo di Natale ben gradito. Chi solitamente percepisce la pensione minima avrà un Bonus apposito dell’importo di 154,94 euro, una maggiorazione sull’assegno. Sarà così anche per chi riceve mensilmente il sussidio chiamato Reddito di Cittadinanza?
Reddito di Cittadinanza e tredicesima, la verità
I percettori del Reddito di cittadinanza non riceveranno un importo aggiuntivo nel mese di dicembre. La somma caricata sulla card in proprio possesso, dunque, sarà la solita senza alcuna maggiorazione. La motivazione della risposta negativa al quesito è molto semplice. L’RdC è un sostegno al reddito e non è equiparabile ad uno stipendio dei lavoratori né al cedolino che ricevono i pensionati. Di conseguenza, ai percettori della misura non spetta la tredicesima così come non spetta neanche la quattordicesima.
Esiste, però, un caso in cui un importo aggiuntivo viene erogato anche se non c’è alcuna correlazione con la tredicesima.
Quando è possibile ricevere una maggiorazione sul RdC
Fino al 31 dicembre 2021, viene riconosciuta una somma aggiuntiva sull’RdC alle famiglie che hanno figli minori a carico. Tale maggiorazione è assegnata in maniera automatica. Di conseguenza, gli interessati non dovranno avanzare alcuna richiesta all’INPS dato che l’addebito avverrà automaticamente. Parliamo dell’assegno temporaneo che l’ente eroga in virtù della presenza di figli minorenni. Temporaneo perché la sua attivazione è avvenuto lo scorso mese di luglio e scadrà il 31 dicembre 2021.
A partire dal 1° gennaio 2022, infatti, l’assegno temporaneo sarà sostituito dall’Assegno Unico Universale. Destinatari della misura sono tutte le famiglie con figli minori e maggiorenni di età inferiore ai 21 anni ancora a carico.
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Quali saranno gli importi della maggiorazione?
Gli importi della maggiorazione sul Reddito di Cittadinanza saranno variabili a seconda del numero di figli a carico (dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni) e dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Secondo il Decreto, dunque, la compatibilità tra RdC e Assegno Universale è possibile ma la stessa norma prevede anche che l’ammontare totale dell’assegno e del sostegno dovrà essere determinato tenendo conto della quota dell’RdC riguardante i minori presenti nel nucleo familiare.