Attenti alla pensione di dicembre 2021 e alla tredicesima. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Alimentazione, vestiti, bollette e non solo. Sono tante le spese che ci ritroviamo ad affrontare. Proprio in questo ambito, come è facile intuire, a rivestire un ruolo importante sono i soldi, attraverso cui pagare i vari bene e servizi di nostro interesse. A tal fine a ricoprire un ruolo fondamentale è il reddito proveniente dal lavoro oppure dalla pensione.
Ebbene, proprio soffermandosi su quest’ultimo trattamento economico, con l’approssimarsi delle festività natalizie, sono in tanti a chiedersi quando verranno effettuati i pagamenti di dicembre e della tredicesima. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Mentre in tanti sono in attesa di sapere quali novità verranno introdotte con la prossima riforma delle pensioni, molti pensionati vogliono sapere quando verranno effettuati i pagamenti del cedolino di dicembre e della tredicesima. A tal proposito ricordiamo che anche per il cedolino di dicembre, così come già avvenuto con le altre mensilità, i pagamenti presso Poste Italiane verranno effettuati in anticipo. Questo al fine di garantire una corretta gestione dell’afflusso agli sportelli postali.
Il giorno di partenza dei pagamenti, quindi, dovrebbe essere il prossimo 25 novembre, per poi concludersi il 1° dicembre. Coloro che si fanno accreditare la pensione direttamente sul proprio conto corrente, invece, si vedranno accreditare i soldi il giorno 1 dicembre. A differenza de pagamenti effettuati in Posta, infatti, quelli in banca non hanno subito variazioni.
In caso di dubbio, comunque, interesserà sapere che a breve sarà possibile consultare il proprio cedolino, in modo tale da verificare le vari voci che portano ad ottenere l’importo finale. A tal fine non bisogna fare altro che accedere al proprio fascicolo previdenziale attraverso il servizio online disponibile sul sito dell’Inps. A tal fine l’autenticazione deve essere effettuata attraverso Carta nazionale dei servizi, Sistema pubblico di identità digitale, ovvero Spid, oppure di Carta di identità elettronica.