Bancomat, conto corrente e conto deposito: li conoscete davvero? Tutto quello che occorre sapere

Per tutelare efficacemente i propri risparmi occorre avere un’educazione finanziaria di base. E’ il momento di approfondire la conoscenza con alcuni strumenti di base: bancomat, conto corrente e conto deposito.

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Le scelte consapevoli sono legate alla conoscenza degli strumenti messi a disposizione dalle banche. Per poter tutelare al meglio i propri risparmi è fondamentale conoscere caratteristiche, funzionalità e costi delle più importanti finestre che permettono di affacciarci sul mondo finanziario. Come i principianti del trading devono avere le conoscenze base dei mercati finanziari, degli andamenti di titoli e azioni, delle opzioni binarie o dei CFD, tutti noi correntisti o semplici clienti di banche dobbiamo conoscere gli strumenti che abbiamo tra le mani. Oggi approfondiremo il Bancomat, il conto corrente e il conto deposito.

Il Bancomat, una chiave della tutela dei risparmi

Come è possibile associare una carta Bancomat alla tutela dei risparmi? La domanda apre la strada ad una questione fondamentale con cui tutti noi ci scontriamo. I soldi versati ogni mese sul conto si accumulano ma sono tante le spese fisse e quelle variabili da sostenere. Non solo mutui o rate di prestiti ma anche la spesa alimentare, quella dell’attività fisica, la spesa dei prodotti per l’igiene, la casa e l’abbigliamento. Spesso usiamo il bancomat per pagare – necessità ora che i contanti sono al bando – non rendendoci conto del totale che preleviamo periodicamente. A questo proposito è opportuno tenere sotto controllo costantemente i movimenti effettuati e, soprattutto, verificare che i pagamenti conteggiati siano quelli effettivamente realizzati. La clonazione della carta, il furto del PIN è un gioco semplice per hacker professionisti e l’attenzione deve rimanere sempre alta per non rischiare di mettere in pericolo i propri risparmi.

Conto corrente, come scegliere il migliore

La scelta del conto corrente non deve essere considerata superficialmente. Ogni banca, infatti, prevede costi differenti su prelievi, canone mensile, operazioni varie e la cifra spesa dal correntista può influire negativamente sui risparmi. Aprire un conto dal costo del canone mensile di 6 euro, ad esempio, inciderà sull’accumulo dei risparmi in misura maggiore rispetto ad un conto dal canone di due euro se non di zero euro.

In quest’ottica, dunque, è preferibile optare per un conto corrente online. L’assenza di filiali riduce i costi dell’istituto e di conseguenza ai clienti sono concessi risparmi rilevanti.

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Conti deposito, lo strumento di risparmio da considerare

I correntisti devono, infine, conoscere un’interessante opportunità che hanno tra le mani. Parliamo dei conti deposito, strumenti volti alla tutela dei risparmi. Questi prodotti finanziari consentono da un lato la protezione del denaro versato e dall’altro la possibilità di incrementarlo con interessi anche se non elevati. Nessun costo di apertura, la possibilità di scegliere se vincolare o meno il denaro, percentuali di guadagno differenti in base al tempo di scadenza del contratto, sono tutti i vantaggi di scegliere il conto deposito per investire parte del capitale ottenendo dei guadagni nel tempo senza rischiare di perdere i risparmi.

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