Presto diremo addio agli sportelli Bancomat ma dove potremo prelevare i contanti? Scopriamo quali saranno i nuovi sistemi di prelievo che cambieranno le nostre abitudini.
Le banche si stanno adattando alle direttive governative relative ad un minor utilizzo di denaro contante. Numerose filiali sono state chiuse e diversi istituti di credito hanno iniziato a togliere gli sportelli Atm per il prelievo. Si è arrivati a questo punto per contrastare l’evasione fiscale e per incentivare l’uso dei mezzi di pagamento tracciabili in modo tale che il Fisco possa tenere sotto controllo tutti i movimenti effettuati dai contribuenti. Lo scopo è lodevole e comprensibile ma tanti cittadini sono preoccupati dall’impossibilità di prelevare contante presso uno sportello Bancomat. Le abitudini sono dure a morire e tale volontà non significa essere evasori fiscali. Quali saranno, dunque, i nuovi sistemi di prelievo a cui dovremmo adattarci?
Il nuovo sistema di prelievi prevede l’introduzione di sportelli Bancomat nelle farmacie. Finora siamo abituati a recarci in farmacia per acquistare medicinali, misurare la pressione, effettuare test allergici o – prassi comune in questo periodo – per fare i tamponi. Tra qualche tempo potremo aggiungere a questa lista di attività il prelievo di contanti e varie operazioni bancarie tra cui effettuare i bonifici. Mischiare attività così differenti si potrebbe rivelare un fallimento così come potrebbe inaspettatamente portare ad una svolta positiva.
I dubbi sono tanti, relativi in modo principale alla sicurezza. Prelevare in banca sembrerebbe essere più sicuro che in una farmacia ma un vero riscontro si potrà avere solamente dopo aver messo in pratica il sistema di prelievo a sostituzione dei vecchi sportelli Atm.
Farmacash è un progetto in fase sperimentale nato in Umbria, regione maggiormente colpita dalla chiusura degli sportelli Bancomat. Ancora non si hanno dati ufficiali che riportano l’utilità del sistema o meno. Occorrerà attendere maggiori informazioni ma ciò che è certo è che se l’esito della sperimentazione sarà positivo si potrà estendere ad altri comuni al di fuori della regione Umbria. L’idea è di installare nuovi sportelli Bancomat in circa venti farmacie di varie città del centro Italia per poi espandere l’iniziativa su tutto il territorio italiano. Ricordiamo che a breve verranno chiuse circa sessanta casse automatiche e in contemporanea assisteremo alla riduzione del numero di filiali.