Un mese di pura follia è giunto al termine. Ripercorriamo insieme gli eventi più significativi di questo ottobre, per gli amici cripto-investitori affettuosamente chiamato Uptober. Novembre sarà all’altezza del suo illustre predecessore?
Il mese appena trascorso, non solo ci ha regalato performace pazzesche, ma anche imperdibili eventi, il lancio di nuove criptovalute e l’inizio di nuovi promettenti progetti. La total market cap, cioè la capitalizzazione totale di tutte le criptovalute, ha realizzato la chiusura mensile più alta della sua storia a quasi 2.600.000.000.000$. Ricordiamo che a inizio anno questo valore era meno di un terzo. La più grande soddisfazione del mese, naturalmente, ci viene regalato dal re Bitcoin. Precisamente lo scorso 21 ottobre quando ha segnato i massimi storici a circa 67.000$. Una bella soddisfazione per gli hodlers che hanno conservato le loro posizioni spot dal crollo dello scorso maggio, che portò la più famosa criptovaluto a testare persino i 28.000$ nel mese di giugno. Nuovi massimi storici anche per la regina Ethereum, che tocca i 4.455$ e sembra promettere ottime performace.
L’analista Plan B è un crypto-sniper! Bitcoin a 135.000$ a dicembre?
Un cecchino. Questa l’immagine postata su Twitter dall’analista Plan B a inizio mese per celebrare l’ennesimo target raggiunto -e incredibilmente previsto- da Bitcoin. Ad agosto, l’iconico analista ideatore del modello stock-to-flow riferito al Bitcoin, aveva previsto un target a 47.000$ per il mese di agosto. Centrato al millimetro. Per settembre, il target era >43.000$. Centrato millimetricamente il giorno della chiusura. Per ottobre il target era >63.000$. Preso anche questo!
Dunque, quali sono i prossimi target? Secondo PlanB i prossimi mesi saranno all’insegna del toro. Novembre dovrebbe avere target>98.000$ e dicembre addirittura >135.000$ !
Naturalmente prendiamo con le pinze questi numeri. Tuttavia, è davvero curioso come negli anni il modello stock-to-flow stia effettivamente centrando i target previsti. Non vediamo l’ora di scoprire se anche i prossimi centrerà il bersaglio, staremo a vedere.
Il lancio dell’ETF su Bitcoin
Lo scorso 18 ottobre la SEC ha approvato il primo ETF che replica il prezzo di Bitcoin. La notizia tuttavia sembra essere stata colta tiepidamente dagli appassionati di criptovalute, perchè non si tratta di un ETF a replica fisica (non vengono quindi acquistati Bitcoin spot)ma ad essere replicati sono i futures. In realtà, questo era già ampiamente previsto. I volumi di scambio di questo ETF sono stati comunque un indiscutibile successo e si tratta comunque di un passo fondamentale per la storia di Bitcoin. Insomma, tanto fumo sì ma anche un pò di arrosto c’è.
Le nuove criptovalute di Binance launchpad, che successo!
Su queste pagine abbiamo vissuto insieme due eventi di grandissimo successo. Tramite il formato Launchpad, Binance ha lanciato sul mercato due nuovissime criptovalute, BETA e LAZIO. Quest’ultima figlia dell’accordo di sponsorizzazione tra Binance e la squadra di serie A Lazio. In entrambi i casi abbiamo assistito a performace mostruosi. Parliamo di rialzi da migliaia di punti percentuale in poche ore. Ne abbiamo parlato in questi due articoli: BETA e LAZIO. Vi abbiamo spiegato in anteprima come partecipare, ma se non ne avete approfittato niente paura! Ce ne è uno in corso proprio in questo momento, e partecipare è ancora più semplice. Scopri nell’apposito articolo come fare.
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Shiba Inu e la -non- spettacolare guerra delle meme coin
Questo mese abbiamo anche assistito all’esplosione della simpatica coin Shiba Inu che ha scalzato la rivale Dogecoin dal nono posto delle criptovalute più capitalizzate. Il prezzo della coin è letteralmente esploso arrivando a superare un rialzo del 1.000% sul mese. Fare delle analisi razionali su quanto successo risulta piuttosto difficile e forse non avrebbe nemmeno senso farlo. Inoltre, questa esplosione del prezzo di Shiba ha diviso la community degli appassionati di criptovalute che sui forum di tutto il mondo non si sono risparmiati commenti dai toni accesi. Da una parte l’entusiasmo dei tanti “investitori” di Shiba, dall’altra la razionalità di quelli che preferiscono investire in progetti più solidi. Lasciamo a voi le considerazioni. Di sicuro negli anni storie come queste si sono ripetute ciclicamente e, alla fine, l’epilogo (triste) è sempre stato lo stesso. A nostro avviso, questo è stato il lato oscuro di un mese che non dimenticheremo facilmente.
Quanto esposto nell’articolo non è in alcun modo da intendersi come consiglio finanziario. Investire in criptovalute espone sempre al rischio di perdita, anche integrale, del capitale investito.