Allerta rossa in Sicilia e Calabria, le previsioni per le prossime ore spaventano. Medicane sta arrivando sulle coste orientali dell’isola e sulla Calabria ionica. Ecco i possibili rischi.
E’ durata poco la tregua dal maltempo in Sicilia. Nelle prossime ore è previsto un nuovo peggioramento delle previsioni meteo e la preoccupazione cresce. Si teme una replica dei disastri degli scorsi giorni quando il forte uragano che si è abbattuto su Catania e provincia ha causato tre vittime. L’allerta passa da arancione a rossa. La protezione civile invita i cittadini a rimanere nelle proprie case. Apollo ha una potenza devastante e porta con sé venti di tempesta e pioggia battente. Finché non si avvicinerà alle coste dell’isola le ripercussioni saranno meno violente ma un possibile avvicinamento causerebbe impatti preoccupanti.
Il punto della situazione in Sicilia
Venti fino a 80/100 km orari potrebbero abbattere alberi, causare danni a verande, tettoie, segnaletica e cartelloni pubblicitari. L’emergenza è in atto e i sindaci di 150 comuni si sono preparati per affrontare l’allerta rossa. Ognuno opera presso diversi centri operativi comunali per visionare e monitorare costantemente l’evoluzione della perturbazione ed, eventualmente, agire per arginare i danni. Oltre al Centro di Coordinamento Regionale a San Giovanni la Punta istituito dalla Protezione Civile, nella regione Sicilia ci sono altri cinque centri di coordinamento Soccorsi nelle prefetture di Catania, Siracusa, Messina, Enna e Ragusa. L’allerta coinvolge vigili del fuoco, corpo forestale, sistema ospedaliero, forze dell’ordine, pronti ad intervenire in caso di necessità.
Le raccomandazioni alla popolazione per l’allerta rossa
La Protezione Civile invita i cittadini della Sicilia orientale e della Calabria ionica ad evitare spostamenti non necessari per non ostacolare i soccorsi degli addetti alle varie operazioni e non mettere in pericolo sé stessi o altre persone. La prudenza deve essere massima soprattutto con il verificarsi di piogge intense. Apollo, infatti, sta lasciando il posto a Medicane, un ciclone mediterraneo che presenta caratteristiche tropicali. I meteorologi presumono che il ciclone stia risalendo lo Ionio fino ad arrivare alle coste della Sicilia orientale, coinvolgendo nuovamente Catania e Siracusa. La previsione è di venti tra i 70 e 90 km orari e di onde alte fino a quattro metri. L’allerta, dunque, è massima.
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Cosa aspettarci da Medicane
Diversamente dal maltempo devastante che ha causato la morte di due uomini (una donna è ancora dispersa), Medicane sarà caratterizzato da eventi intensi ma di breve durata, più localizzati. Il problema è che colpirà zone già messe in ginocchio nei giorni scorsi. L’impatto con un nuovo ciclone potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione e non riguarderà solo la Sicilia ma anche la Calabria. E’ allerta, infatti, anche nella provincia di Reggio e sulle coste ioniche.